Arieccolo, stavolta non più a sud ma al nostro nord. E di chi stiamo parlando? Ma del terremoto, no? Con le notizie che circolano per il mondo come in Messico, poteva mancare una scossa vicino a noi? Certo che no. E’ una consolidata realtà da più di un anno a questa parte. Stavolta il terremoto non è più al centro-sud, bensì al centro-nord d’Italia. Una scossa di terremoto di magnitudo 2.5 registrata la scorsa notte alle 00.24 dai sismografi dell’INGV. L’epicentro è stato localizzato a Casola Valsenio (Ravenna), a una profondità di 10 chilometri, che è però bastata a tenere in ansia una parte della popolazione per tutta la notte. La zona appenninica tra Casola Valsenio, Castel del Rio (Bologna) e Palazzuolo sul Senio (Firenze) non è certo nuova a fenomeni di questo tipo. L’ultimo episodio sismico, prima di quello della scorsa notte, era stato registrato il 20 giugno. In quel caso, la magnitudo del terremoto aveva raggiunto quota 3.7. Non poco: esattamente come il terremoto all’Isola d’Ischia che ha fatto gravi danni e alcuni morti. Possiamo stare tranquilli se l’amministrazione comunale che purtroppo abbiamo continua a fare spallucce e a tenersi ben stretto e nascosto quel “piano ben preciso” che dovrebbe assolutamente essere pubblicato, ma non lo è? E che altro possiamo fare allora, se non ricordare quanto male potrebbe fare anche da noi il terremoto, come fece quello di Senigallia del 1930?. Pubblichiamo allora un’altra foto che mostra le piastre in ghisa di serraggio dei tiranti in acciaio che stabilizzano le pareti perimetrali della casa isolata sulle mura castellane prossime a Porta Nuova. Servisse a smuovere gli amministratori a fare il loro dovere.

da montenovonostro