Ostra Vetere: Altro che piste ciclabili care al PD e suoni di pifferi e tamburi |
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Lunedì 25 Settembre 2017 23:12 |
Tiene campo in questi giorni una durissima polemica sull’uso scandaloso dei cospicui fondi donati attraverso i telefonini dalla generosità degli italiani a favore dei tanti terremotati del Centro Italia. Se ne è fatto portavoce il sindaco di Amatrice, Pirozzi, che ha denunciato il cattivo uso delle risorse raccolte con gli sms di solidarietà e ha dichiarato come nessuno di quegli euro è arrivato ai terremotati del suo Comune. Apriti cielo. Subito i giornali e le televisioni si sono impossessati dell’argomento, scandalizzati dalla mancanza di sensibilità di chi gestisce quei fondi delle donazioni. La stessa Protezione Civile si è precipitata a dichiarare che neppure un euro è stato distratto e che tutti i fondi raccolti sono confluiti in un conto separato gestito dal Commissario Straordinario, d’intesa
con i vari Comitati dei sindaci. Noi sappiamo solo che la quota di quelle donazioni ripartita alle Marche (diciassette milioni e mezzo di euro su un totale di 37 milioni raccolti per le quattro Regioni Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo) era stata destinata in larga misura (5 milioni e mezzo) per realizzare addirittura una pista ciclabile “mare-monti” da Civitanova Marche a Sarnano nel maceratese. Così insisteva che dovessero essere destinati quei fondi l’assessore plurimansionato PD Sciapichetti (il cui cognome è tutto un programma). Capito? Non per le case distrutte dal terremoto, non per le stalle crollate, non per i negozi demoliti, non per le fabbriche sventrate, bensì per la “pista ciclabile”. Non quindi per ricostruire subito il tessuto civile ed economico del territorio disastrato dal terremoto, bensì per lo svago futuro di curiosi cicloamatori in macabra visita apotropaica ai luoghi catastrofizzati. Da rimanere inorriditi e scandalizzati. E fu subito polemica, con numerosi donatori che richiedevano indietro i soldi versati con il telefonino, tanto che il presidente PD della Regione Ceriscioli dovette fare subito marcia indietro e smentire il suo assessore PD Sciapichetti. Ma le polemiche tornano a divampare nuovamente e anche la magistratura vuole vederci chiaro, aprendo un fascicolo apposito per accertare davvero la destinazione delle donazioni telefoniche, nel caso in cui i fondi siano stati distratti per altri scopi. Perché i finanziamenti per i terremotati non possono essere dirottati per scopi di svago, qualunque cosa ne pensi o decida il PD marchigiano. Chissà che cosa ne potrebbe pensare infatti, dei 30 milioni concessi nel 1983 dal Ministero dell’Interno al Comune di Ostra Vetere per il progetto della tendopoli ed eliporto di soccorso, poi dirottati dalla successiva amministrazione comunale sfascista (dopo aver “sfasciato” anche quel progetto, oltre altri) per garantire lo svago musicale locale, anziché per le opere di prevenzione e protezione? Si che c’è da gingillarsi con il terremoto che incombe! Infatti anche oggi una scossa di terremoto, breve ma intensa, è stata avvertita ad Ancona. La scossa è stata di magnitudo 2.6 ed è avvenuta in mare, al largo di Ancona alle ore 12:59, e distintamente avvertita dalla popolazione. Il sisma, avvenuto a una profondità di 10 chilometri, è stato preceduto da un forte boato. Numerose le chiamate ai vigili del fuoco. La scossa è stata avvertita chiaramente anche a Falconara, dove nelle scuole gli alunni si sono riparati sotto i banchi. Chissà dove, l’attuale amministrazione che purtroppo abbiamo e che si intestardisce a non pubblicare quel famoso “piano ben preciso” che è venuto dopo, pensa che dovremmo andare a ripararci noi se, Dio non voglia, il terremoto dovesse tornare anche da noi come nel 1930? Altro che piste ciclabili care al PD e suoni di pifferi e tamburi.
da montenovonostro |