Dall’Italia: “Stradenostre” sugli autovelox non più segnalati in vista delle elezioni del prossimo anno 2018 |
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Mercoledì 11 Ottobre 2017 16:08 |
Dalla associazione di automobilisti "Stradenostre", che si occupa anche della segnaletica stradale, oltre che della difesa e tutela degli automobilisti, riceviamo la seguente segnalazione: “La stampa riferisce che il governo starebbe pensando di modificare la vigente normativa in materia di segnalazione degli autovelox (vedi V:rgilio Motori “Autovelox e tutor non saranno più segnalati per legge” - http://motori.virgilio.it/notizie/autovelox-tutor-non-saranno-segnalati-legge/95808/#c_lig_02). “Stradenostre” ha affrontato altre volte
l’argomento con crescente preoccupazione (http://www.ccpo.it/comunita/stradenostre). Nessuno mette in discussione il diritto-dovere per lo Stato e per le sue articolazioni territoriali di provvedere alla migliore disciplina del traffico anche attraverso sistemi di sorveglianza e accertamento elettronici, tantomeno lo fa “Stradenostre”. Ma il problema non è tanto l’uso dello strumento elettronico Autovelox e della sua segnalazione preventiva o meno. Il problema vero è della congruità e pertinenza di tutta la segnaletica stradale, sia verticale che orizzontale. Quando si vedono segnali di limitazione di velocità apposti estemporaneamente per lavori in corso fino al ridicolo limite di soli 10 kmh, oppure dei 60 kmh e addirittura 40 kmh lungo l’Arceviese in aperta campagna in tratti rettilinei pianeggianti e senza incroci prossimi, oppure se gli spazi di sosta vengono segnalati con semplici triangolini agli spigoli senza cancellare i vecchi rettangoli perimetrali diversamente orientati come in piazza Perlasca dove ripetutamente le auto in sosta di traverso impediscono l’uso di tutti gli spazi dedicati al parcheggio, oppure ancora le strisce degli attraversamenti pedonali sbiadite e addirittura cancellate come tra Porta Nuova e l’Ospedale, viene naturale domandarsi se simile segnaletica sia congrua e pertinente. Poiché non lo è, si chiede che il governo e le amministrazioni locali, oltre a discettare sull’obbligo e il divieto di segnalazione preventiva degli Autovelox, che ha portato all’attenzione pubblica i casi paradossali dell’Autovelox-killer di Filottrano che ha sparato in pochi mesi 14.000 multe agli operai che si recavano al lavoro nella zona industriale in aperta campagna, poi regolarmente annullate dal TAR e dal Difensore Civico, sarebbe bene che emanasse norme serie sull’uso disinvolto della segnaletica da parte delle amministrazioni competenti. Intanto sarebbe opportuno che l’amministrazione comunale di Ostra Vetere provvedesse a rinfrescare e migliorare le strisce pedonali all’Ospedale, gli spazi di sosta in piazza Perlasca, chiedesse reiteratamente alla Provincia la rimozione del limite di velocità sull’Arceviese almeno lungo il tratto di strada già riasfaltato e infine elevasse il limite di velocità da 50Kmh a 70 Kmh a Pongelli in corrispondenza della sola zona industriale in cui non ha senso (come opportunamente disposto a Loreto nella zona commerciale-residenziale verso l’imbocco dell’autostrada), in modo che l’Autovelox lì installato, presegnalato o meno, assolva a una congrua e pertinente funzione repressiva dei comportamenti stradali pericolosi nell’interesse della viabilità, anziché di quelli più opportunisticamente economici delle sole arcigne casse comunali”. da Stradenostre”. E anche noi ci associamo alle richieste di Stradenostre. Anzi, ringraziando Stradenostre per la segnalazione, promettiamo fin da ora che inseriremo tali argomenti nel programma elettorale che stiamo preparando in vista delle elezioni del prossimo anno 2018.
da montenovonostro |