Ostra Vetere: Scopriremo chi non la conta giusta |
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Martedì 24 Ottobre 2017 18:11 |
Dopo il nostro comunicato di ieri, Lunedì 23 Ottobre 2017 “Ostra Vetere: Grido d’allarme per l'Ufficio Postale” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/40543-ostra-vetere-grido-dallarme-per-lufficio-postale) con il quale esprimevamo tutta la nostra preoccupazione per un’altra mazzata sta per abbattersi sul nostro paese, dopo che la stampa regionale di ieri informava essere intenzione di Poste Italiane varare un piano di riduzione della funzionalità dell’Ufficio Postale di Ostra Vetere (Corriere Adriatico del 23/10/2017 “Tagli alle Poste: ecco
gli 11 uffici della provincia anconetana a rischio” - https://www.corriereadriatico.it/ancona/ancona_ufficio_postale_ostra_ostra_vetere-3320214.html), oggi un nuovo articolo dello stesso giornale (Corriere Adriatico del 23/10/2017 “Allarme ma l'azienda smentisce «Nessun ufficio postale a rischio di tagli»” - https://www.corriereadriatico.it/ancona/ancona_poste_tagli_risorse_allarme_terzoni-3320561.html). Con questo secondo articolo Poste Italiane assicurerebbe che “Nessun ufficio postale della provincia di Ancona e nel resto delle Marche è a rischio di chiusura o di ridimensionamento delle giornate d’apertura settimanali”. Ma l’Azienda precisa che gli interventi collegati con la riforma del Servizio Postale Universale, previsti da una delibera dell’Agcom del 2015 «sono ancora in fase di valutazione». Ohè! Non è che qui si gioca con le parole? Non è che anche Poste Italiane fa come il sindaco di Montenovo, che prima assicurava essere suo impegno prioritario difendere la RSA e poi lo scorso 12 giugno ha firmato la “capitolazione” che impedirà definitivamente il ritorno di ogni attività ospedaliera in paese? Sono abituati talmente tanto a fare così, che la stessa cosa sta succedendo anche con l’Ospedale di Senigallia: prima fanno un piano per ridimensionarlo, poi la gente lo viene a sapere e fa un putiferio e allora si affrettano a dire che quel piano è “sospeso”, ma non mettono niente per scritto. E quindi il piano rimane e l’attuazione sarà solo “rinviata”. Succederà così anche con l’Ufficio Postale? Non ci rimane che andare alla fonte e scopriremo chi non la conta giusta.
da montenovonostro |