Dalla associazione di automobilisti "Stradenostre", che si occupa anche della segnaletica stradale, oltre che della difesa e tutela degli automobilisti, riceviamo una nuova segnalazione: “Apprendiamo con soddisfazione che la Corte di Cassazione ha stabilito un principio chiaro: per l’Autovelox la multa a casa non vale sui rettilinei di strade extraurbane secondarie. Punto e a capo. Ha infatti respinto il ricorso di un Comune abruzzese e quindi confermato l’annullamento di una multa per eccesso di velocità  della presunta infrazione che era scattata da un dispositivo di autovelox piazzato sul rettilineo di una strada extraurbana secondaria. Il principio adottato è che non si può comminare una multa inviandola a casa senza aver provato a farlo subito con gli agenti sul posto, negando all’automobilista la possibilità di giustificarsi con una contestazione immediata. Si legge infatti nell’ordinanza della Cassazione: “in via di principio, nulla impediva agli organi di Polizia stradale di posizionarsi in modo tale che potessero fermare l’autovettura di cui si era rilevato l’eccesso di velocità”. Il verbale di contestazione, continua la Suprema Corte, non poteva limitarsi a rilevare che l’accertamento era stato effettuato mediante autovelox: all’automobilista andava data, come visto, la possibilità di difendersi immediatamente. Ecco, questo riafferma ciò che abbiamo detto altre volte: l’autovelox non può essere ridotto a mero strumento di prelevamento fiscale per ingrassare le casse comunali. Quindi il Comune si adegui di conseguenza”. Concordiamo con Stradenostre e promettiamo che se la maggioranza della popolazione vorrà con il voto, nella prossima primavera alle elezioni amministrative comunali anticipate, darci la necessaria fiducia, sposteremo l’autovelox di Pongelli dal rettilineo della zona industriale al limitare del centro abitato della frazione con la zona artigianale, dove davvero serve per motivi di sicurezza della viabilità, comunque dopo averne parlato con gli amministratori che avevano a suo tempo installato quell'impianto, perchè non "sfasceremo" niente di quello che altri hanno fatto, anzi, se hanno fatto bene lo riconosceremo adeguandoci, e magari rifacendo altrettanto. E intanto iscriviamo l’argomento nel nostro programma amministrativo che stiamo componendo anche sulla scorta delle segnalazioni che riceviamo, come questa inviataci da “Stradenostre” soddisfatta per la l’annullamento di multe autovelox su strade extraurbane.

da montenovonostro