Il quotidiano L’Uffington Post dello scorso 19 ottobre ha pubblicato un articolo intitolato “La generazione dei nonni racconta a Claudio Di Biagio perché "Si stava meglio" (quando si stava peggio). Intervista al giovane regista e conduttore radiofonico che dice la sua sui ricordi, l'utilizzo esagerato dei social e sulla città di Roma (http://www.huffingtonpost.it/2017/10/25/la-generazione-dei-nonni-racconta-a-claudio-di-biagio-perche-si-stava-meglio-quando-si-stava-peggio_a_23253907/?utm_hp_ref=it-homepage). E l’articolo apre con queste considerazioni: “Si stava meglio quando si stava peggio. Quante volte abbiamo sentito questa battuta, spesso considerata un luogo comune o una frase priva di valore. Bene. Claudio Di Biagio - ex youtuber, regista e conduttore della trasmissione Me Anziano You TuberS su Radio2 - ha voluto scoprire se è vero. Proprio lui, che deve il suo successo alle più moderne tecnologie e al tam tam dei social network, ha scritto un libro dal titolo chiaro: Si stava meglio (Rai-Eri)”. Per il resto le considerazioni sviluppate nell’articolo-intervista ci appaiono largamente condivisibili ed equilibrate. E' tutto vero quello che scrive. Ognuno è libero di pensarla come vuole, ovviamente. Ma ci sentiamo di dover fare una precisazione, perchè si stava meglio quando si stava MEGLIO, in Italia come a Roma e come a Montenovo, e non è vero per niente che si stava meglio quando si stava peggio.

da montenovonostro