Dall’Italia: Non ci eravamo sbagliati a scagliarci contro Nerone |
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Mercoledì 01 Novembre 2017 16:07 |
A rispondere a chi riteneva sbagliata la nostra dura presa di posizione contro i “lavori socialmente iniqui gratuiti” giunge ora un altro contributo inoppugnabile. Ieri, martedì 31 ottobre 2017, Tiscali ha pubblicato un articolo dall’evocativo titolo “[L’inchiesta] La “carne umana straniera” è l’oro delle mafie. Il documento choc” (http://notizie.tiscali.it/cronaca/articoli/carne-umana-straniera-oro-mafie/). Vale la pena leggerlo, in tutta la sua crudezza. E’ l’estratto della risoluzione presentata lo scorso 18 ottobre dal Consiglio Superiore della Magistratura che “racconta quanto la “carne umana straniera” sia preziosa per le mafie. Sia quando si tratta di accoglienza, come dimostrano le interdittive antimafia calabresi nei confronti delle società che stipulano le convenzioni con le Prefetture per ospitare i richiedenti asilo. Sia quando poi i lavoratori stranieri vengono mandati a lavorare nei campi”. E ancora: “Questo rapporto del Csm colpisce perché affronta una emergenza negata. Cioè vissuta “in nero”, le cui contraddizioni non esplodono all’esterno, non diventano di dominio
pubblico, non sollecitano una vigilanza dell’opinione pubblica”. E’ vero per tutti, istituzioni, politici, organi di stampa e opinione pubblica. Per tutti meno che per noi, che abbiamo denunciato subito, addirittura molti mesi fa, il rischio della riduzione in schiavitù, pubblicando e diffondendo comunicati e articoli, perfino un libro ripetutamente distribuito in pubblico. Anche per questi motivi inseriremo nel programma elettorale che stiamo approntando l’impegno a revocare l’atto di accettazione firmato dal sindaco per l’inserimento degli immigrati in lavori “socialmente iniqui gratuiti” che grida vendetta al cospetto di ogni coscienza civile e umana. Naturalmente prima ne parleremo con il sindaco che ha firmato quel progetto per tentare di trovare una intesa dignitosa e possibilmente concordata, perché noi non siamo “sfascisti”, anche se lui non si è ancora nemmeno degnato di rispondere alla nostra richiesta di documento relativi. Ma anche il Consiglio Superiore della Magistratura adesso conferma quello che aveva scritto già molti mesi fa “montenovonostro” nel volume allegato “Da Nerone alle nuove schiavitù”. Non ci eravamo sbagliati a scagliarci contro Nerone.
da montenovonostro
Allegati:
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