Mercoledì 01 Novembre 2017 17:26 |
Abbiamo già introdotto ieri il nostro modo di pensare sulla festività odierna di Ognissanti, quando, per converso, abbiamo definito orrido il succedaneo pagano della festa che, chissà perché, tutti chiamano ormai “Halloween” senza saperne il perché, né che cosa significhi questa parola straniera. Sappiamo invece bene che cosa significa la parola “Ognissanti” o “festa di
tutti i Santi” per noi, che ci sentiamo italiani e montenovesi, fedeli cristiani della Chiesa Una, Santa, Cattolica, Apostolica e romana: una festività religiosa a memoria dei migliori dei nostri trapassati a miglior vita e che vivono nella luce della Grazia divina nella gloria del Paradiso. Là dove risiede la Trinità divina con la Vergine Madre di Dio, i Martiri e i Santi insieme ai Beati e agli eletti, da dove guarda e assiste la nostra comunità civile il nostro santo patrono San Giovanni Battista e la nostra Beata Suor Maria Crocifissa Satellico, che visse in mezzo a noi qui sulla terra trecento anni fa. Li onoriamo tutti, oggi, con la speranza che le donne e gli uomini tutti di questo paese sappiano uguagliarne i meriti. Per questo, a memoria di quanto stabilito nelle leggi municipali della libera e autonoma comunità civile di Montenovo fin dagli albori della sua libertà e da ultimo mezzo millennio fa, dobbiamo sentirci impegnati a onorare le festività religiose, come quelle civili, riconosciute dal comune sentire dei nostri antenati, dall’antichità più remota fino ai nostri giorni. Possiamo farlo, promettendo di inserire nel nostro programma amministrativo il più scrupoloso rispetto delle festività religiose e civili che danno un senso compiuto agli ideali di fede e di azione che ciascuno di noi coltiva, ieri, oggi, domani e sempre.
da montenovonostro |