E què sarà succèsso mài, stavòlta. Ci ha abituati a non rispondere mai alle nostre legittime richieste e quelle poche volte che lo fa, è a distanza di mesi e mesi che risponde a mezza bocca, spesso dimenticando gli allegati. Ora, non è che vogliamo impartire lezioni a nessuno, ma certo che come si è comportato finora non va bene. Stavolta, però, ci sorprende. Gli abbiamo scritto alcuni giorni fa e in quattro e quattr’otto (anzi, tredici per la precisione, tredici giorni dopo) oggi ci ha risposto con protocollo numero 7948 del 06/11/2017. Strabiliante. E come non lesiniamo mai le critiche, quando se le merita (molte, ma molte volte in verità), stavolta che ci ha risposto in tempi contenuti (quasi) non gli lesiniamo gli elogi. Bravo, bene, bis. Magari sempre. E stavolta, a proposito di un argomento altrettanto serio dei precedenti, ci ha scritto così il sindaco: “Oggetto: Ufficio Postale. Riscontro a richiesta di informazioni. In riscontro alla Sua lettera pervenuta con nota protocollo n. 7656 del 24.10.2017, si comunica che da quanto emerge dalla comunicazione di Poste Italiane non è intenzione dell’Azienda produrre iniziative che vadano impattare sugli uffici postali (v. articolo di giornale allegato). Questa Amministrazione seguirà con attenzione le misure di riforma del Servizio Postale, in modo da porre in essere ogni azioni utile a salvaguardare l’Ufficio Postale di Ostra Vetere. Distinti saluti, IL SINDACO Luca Memè”. Bravo, bene, bis. Magari sempre questa sollecitudine (quasi). E, oltre che pubblicare nelle immagini qui a fianco, alleghiamo anche in coda la lettera e l’allegato che ci ha inviato. Ovviamente risponderemo per le rime, come facciamo sempre. Stupiti per la (moderata) sollecitudine nella risposta di questa volta: e què sarà succèsso mài !
da montenovonostro
. |