A strettissimo giro di posta, addirittura in giornata, anzi nella mattinata, torna immediatamente protocollata dall’Ufficio Protocollo del Comune di Ostra Vetere, con il numero 8183 in data odierna, la lettera che abbiamo scritto e inviato stamattina al sindaco per sapere se anche il Comune di Ostra Vetere è fra quelli italiani che, distorcendo la corretta applicazione normativa sulla tassa rifiuti e applicandola ripetutamente anche alla parte proporzionale della tassa, di fatto hanno talvolta raddoppiato la tassa rifiuti (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/40872-ostra-vetere-scriviamo-proprio-per-sapere-cose-questa-storia-della-tassa-rifiuti-maggiorata) in danno dei contribuenti. E’ da qualche giorno, infatti, che è esplosa una tumultuosa polemica, enfatizzata anche dagli organi di stampa, sul caso nazionale. Pare che molti Comuni, non si sa se intenzionalmente o solo colpevolmente, hanno sbagliato ad applicare le tariffe della tassa di raccolta dei rifiuti. Fra questi Comuni, alcuni anche della Provincia di Ancona. Poiché intorno alla tasse e tariffe, che crescono di anno in anno, già in passato sono sorte contestazioni, è per noi il caso di approfondire subito l’argomento. Ne va dell’interesse del Comune stesso, in via di autotutela,  e anche dei compaesani. Così intanto abbiamo scritto al sindaco per sapere se anche Ostra Vetere è coinvolto nella vicenda. Ne daremo immediata comunicazione ai nostri lettori, quando e se ci risponderà. Perchè l’Ufficio Protocollo funziona, ma il sindaco no.

da montenovonostro