Ostra Vetere: A padre Rolando Maffoli al quale rinnoviamo tutta la nostra stima unita ai migliori auguri |
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Sabato 18 Novembre 2017 23:34 |
Oggi è giornata di festa a Montenovo. Una festa religiosa e civile al tempo stesso. Una doppia festa, quindi, cui partecipa con viva soddisfazione anche “montenovonostro”. E’ la festa che il paese intero tributa ad un umile servitore della nostra comunità cristiana e civile: padre Rolando Maffoli, che da oltre mezzo secolo serve in serafica letizia il suo ministero sacerdotale presso la convivenza francescana di Santa Croce dei Frati Minori di San Francesco e che celebra oggi i sessanta anni dalla sua ordinazione sacerdotale. Davvero un traguardo festivo notevole e lodevole. Padre Rolando è stato in tutti questi lunghi anni un saldo punto di riferimento per tutta la comunità cristiana di Ostra Vetere: l’ha servita da frate e da sacerdote, l’ha servita da Guardiano del Convento, l’ha servita da viceparroco della Parrocchia di Santa Maria Annunziata di Piazza e continua a servirla anche come celebrante presso la Parrocchia della Madonna della Fiducia di Pongelli. Una attività fervente e unica, nella salda fede dell’unico Dio al quale ha votato la sua vita ultra-ottantenaria. Ma è anche una festa civile, quella di oggi. Padre Rolando, infatti, oltre ai suoi doveri religiosi, ha anche egregiamente assolto altri doveri civili, istituzionali, sociali e culturali. E’ stato per lunghi anni prima Custode e poi Direttore della Biblioteca Comunale “Giuseppe Tanfani” e dell’Archivio Storico Comunale, prodigandosi nella conservazione del notevole patrimonio bibliografico un tempo appartenuto alle due istituzioni religiose francescane locali: il Convento di San Francesco
al Mercatale dei frati conventuali e il Convento di Santa Croce dei frati minori riformati. Da entrambe le istituzioni religiose i poteri civili avevano estromesso i frati sia durante il regime napoleonico che durante quello unitario nazionale, requisendone il ricco patrimonio bibliografico. Ciononostante padre Rolando si è posto a servizio delle arpie istituzioni con l'animo sereno dell'uomo di pace, valorizzando quel patrimonio espropriato a vantaggio della cultura e dei cultori locali, aiutando gli studenti e impartendo loro insegnamento integrativo scolastico. Nessun altro avrebbe fatto come lui. Né si è fermato a questo, perché è stato anche autore e coautore di alcuni volumi di storia locale, a vantaggio dell’ampliamento delle conoscenze storiografiche locali. “montenovonostro” gli è particolarmente riconoscente per questo, perché, tra gli altri volumi, ha collaborato anche alla redazione del fondamentale volume su “Il processo del 1252 per l'incastellamento di alcune famiglie barbaresi a Montenovo”, senza del quale la nostra comunità civile non avrebbe potuto né conoscere né approfondire il tema di quell’Autonomia municipale che sta particolarmente a cuore a “montenovonostro”. Senza la sua collaborazione non avremmo potuto conoscere quell’antico sindaco Bruno e quei suoi eroici 58 montenovesi che, per difendere l’Autonomia Municipale montenovese ancora alle origini, non esitarono, fra il 1240 e il 1252, quasi ottocento anni fa, a contrapporsi coraggiosamente allo scomunicato imperatore ghibellino Federico II che aveva fatto invadere la vallata del Misa dalle sue milizie teutoniche e saracene per soffocare le libertà comunali. Quel libro è il fondamento storico e ideologico sul quale si basa l’azione di “montenovonostro”. Ecco quindi il motivo per cui oggi è festa a Montenovo, doppia festa, religiosa e civile, grazie a padre Rolando Maffoli al quale rinnoviamo tutta la nostra stima unita ai migliori auguri.
da montenovonostro |