Ci scrive un nostro elettore, evidentemente ben informato, a proposito di quanto ci aveva già scritto un altro lettore: "Interessanti gli argomenti trattati nella lettera del lettore in materia di Tari, Imu e Tasi e non si finisce mai di conoscere fatti nuovi su quanto avviene all’interno del palazzo. Quegli argomenti, a dire il vero, hanno ulteriormente stimolato anche la mia curiosità perché indirettamente in qualche modo c’entra ancora la Tari. Indipendentemente dal fatto che da noi sia stata calcolata bene o meno, con la Tari a suscitare scalpore è stata anche l’asserita necessità da parte del contribuente di avanzare formale domanda di rimborso con tanto di importi pagati, dovuti e di cui si chiede il rimborso. Ma siamo proprio fuori di testa? Come fa il singolo contribuente a calcolare con precisione quegli importi se nemmeno il Comune con tutti i suoi impiegati riesce a calcolare giustamente quanto impongono di versare al cittadino? Ho cercato di saperne di più, ma sembra che sia proprio così: è dovere del cittadino, se vuole essere rimborsato, presentare apposita domanda, specificando gli importi precisi. Il tutto sarebbe previsto da una apposita Circolare ministeriali emanata proprio per fornire chiarimenti su quanto andava emergendo. La stessa cosa sarebbe avvenuta anche al tempo della famosa sentenza sull’incostituzionalità del pagamento della depurazione in assenza del depuratore, di cui pure vi è un accenno nella lettera del vostro lettore, ma in quella occasione era stata almeno la Multiservizi a quantificare gli importi di cui si doveva richiedere il rimborso. Sperando che siano stati indicati giusti. E proprio qui trova origine la curiosità di cui ho accennato sopra. Perché poche giorni fa la stessa Multiservizi zitta zitta ha rimborsato gli importi illegittimamente fatti pagare agli utenti di Ostra Vetere per la depurazione anche se, cito dal foglio allegato alla fatturazione del periodo luglio/ottobre 2017, “i costi previsti per l’investimento della costruzione del depuratore di Ostra/Ripe al momento non interessano il suo Comune”. Cosa è mai successo se adesso improvvisamente vengono rimborsati quegli importi senza nemmeno il bisogno della domanda? Non sarà mica che al nostro sindaco incomincia a traballare la poltrona e cerca in tutti i modi di ingraziarsi gli elettori? O è intervenuta quell’associazione ambientalista che a suo tempo ha fatto tanto baccano per l’antenna e poi si è quietata appena cambiata amministrazione e si è accontentata della più ridicola delle giustificazioni fornite e che poi ha fatto altrettanto anche quando è stata investita del problema del canone depurazione da parte di alcuni cittadini inveleniti per quell’ulteriore illegittimo balzello? Non è che anche qui, sotto sotto, c’è qualcosa di poco chiaro? Che ne pensi te, caro montenovonostro? Un lettore". Domanda a noi il lettore che si riferisce a quanto scritto da un altro lettore e ricostruisce una realtà tariffaria non propriamente agevole da seguire. Ci informeremo su quanto ci ha scritto e su quanto è nascosto (ma non doveva essere questa l'amministrazione della trasparenza?) a proposito delle tariffe ballerine.

da montenovonostro