Dall’Italia: 70 anni fa entrava in vigore la Costituzione più bella del mondo |
Lunedì 01 Gennaio 2018 16:20 |
“La Costituzione più bella del mondo” è stata definita la Carta fondamentale della Libertà e della Democrazia nel Stato Repubblicano, entrata in vigore il 1° gennaio 1947 e secondo la quale i Padri Costituenti vollero l’Italia, Una e Unita, uscita dalla seconda Guerra Mondiale dopo la sconfitta dei regimi dittatoriali imposti dalle ideologie nazional-socialiste del primo Novecento. E grazie alla Costituzione l’Italia, l’Italia e Montenovo, hanno vissuto tutto il secondo Novecento in pace e nella uguaglianza, con gli italiani e i montenovesi liberi e uguali. In questa Italia repubblicana, libera e democratica si riconosce “montenovonostro”, in questa Italia virtuosa che seppe risollevarsi dalle terribili distruzioni civili, morali ed economiche della follia belligerante e che, a prezzo di indicibili sacrifici, ma forte di una incrollabile volontà di affermazione, è riuscita a livellare le disuguaglianze sociali e a dare “pane e lavoro” a tutti, in
una nuova Europa libera e forte. Questa è stata la cosiddetta “prima Repubblica”. Ora impegniamoci tutti affinchè le nuove insidiose ideologie, che serpeggiano nella società della cosiddetta “seconda (o forse terza) Repubblica” smarrita da tanti cambiamenti epocali di portata mondiale, non costringano il nostro Paese Italia e il nostro paese Montenovo a regredire e cadere nelle trappole del cambiamento a tutti i costi e della globalizzazione e collettivizzazione selvaggia di nuove ideologie liberal-socialiste. Conosciamo i nostri limiti, ma abbiamo dovuto imparare a conoscere anche i troppi limiti e i tanti errori altrui. Soprattutto abbiamo imparato a nostre spese che quando demagoghi sfrontati largheggiano in troppe chiacchiere e in promesse fasulle, il risultato ottenuto è sempre ben diverso e peggiore di quello sperato. Non possiamo più fidarci dei “chiacchieroni” di turno, che alzano la voce roboante e presuntuosa: sono le espressioni più pericolose del processo di regressione in atto ormai da alcuni anni. Torniamo allora a coltivare i sani principi dei “doveri e diritti”, al contrario di chi spinge maliziosamente all’inversione nei “diritti e doveri” e poi solo nella rivendicazione dei “diritti”, per negarceli infine nuovamente tutti. Così è fatta la parabola discendente delle facili promesse e dell’allettante comoda discesa, che si tramuta poi in scivolata inarrestabile e infine in caduta rovinosa. Fermiamo il declino prima che sia troppo tardi, difendendo strenuamente la Costituzione democratica e repubblicana e gli Statuti dell’Autonomia municipale montenovese, antica di secoli. E’ questo l’impegno che prende ufficialmente “montenovonostro”, mentre ricorda che, come oggi, 70 anni fa entrava in vigore la Costituzione più bella del mondo.
da montenovonostro |
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