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Ostra Vetere: Chissà cosa aspettano |
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Giovedì 11 Gennaio 2018 22:34 |
 Difficile entrare nella testa di chi ne colleziona una dietro l’altra. Chissà cosa aspettano quelli della amministrazione comunale che purtroppo abbiamo a decidersi di pubblicare quel loro “piano ben preciso per le emergenze” che hanno tanto magnificato dal pulpito dei loro mezzi di comunicazione, ma si guardano bene dal pubblicarlo così com’è sulla apposita pagina ufficiale del sito internet del Comune, così come
siamo costretti noi a fare periodicamente affinchè tutti i compaesani sappiano quanto è davvero “ben preciso”. Noi lo pubblichiamo così, pari pari, per come ce l’hanno fatto avere, mentre stupiamo inorriditi per come lasciano il paese senza difese preventive contro il terribile terremoto che affligge ormai da un anno e mezzo tutta l’Italia Centrale, in cui ha causato tanti morti e tanti danni. Non pubblichiamo sempre tutte le notizie relative per non impressionare troppo la popolazione, eppure tutti i giorni il terremoto torna a farsi sentire con scosse comprese tra 2 e 3 di magnitudo. Ma oggi addirittura supera i 3 gradi di magnitudo per raggiungere addirittura i 3,6 gradi di magnitudo. Trema infatti ancora la terra ad Amatrice: una scossa di terremoto di magnitudo 3.6 della scala Richter è stata registrata alle 4.48 dell’11 gennaio. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha rilevato l’epicentro a 2 chilometri a nord-est del Comune in provincia di Rieti, già devastato dal terremoto del 24 agosto 2016. L’ipocentro è stato individuato a 10 km di profondità. Ma ai nostri (e “nostri” si fa tanto per dire) poco importa, né pubblicano ancora quel loro “piano ben preciso”, che noi pubblicheremmo immediatamente se vinciamo le prossime elezioni anticipate di primavera, senza perdere altro tempo, come fanno loro. Chissà cosa aspettano.
da montenovonostro |
Comunità 
Difficile entrare nella testa di chi ne colleziona una dietro l’altra. Chissà cosa aspettano quelli della amministrazione comunale che purtroppo abbiamo a decidersi di pubblicare quel loro “piano ben preciso per le emergenze” che hanno tanto magnificato dal pulpito dei loro mezzi di comunicazione, ma si guardano bene dal pubblicarlo così com’è sulla apposita pagina ufficiale del sito internet del Comune, così come
siamo costretti noi a fare periodicamente affinchè tutti i compaesani sappiano quanto è davvero “ben preciso”. Noi lo pubblichiamo così, pari pari, per come ce l’hanno fatto avere, mentre stupiamo inorriditi per come lasciano il paese senza difese preventive contro il terribile terremoto che affligge ormai da un anno e mezzo tutta l’Italia Centrale, in cui ha causato tanti morti e tanti danni. Non pubblichiamo sempre tutte le notizie relative per non impressionare troppo la popolazione, eppure tutti i giorni il terremoto torna a farsi sentire con scosse comprese tra 2 e 3 di magnitudo. Ma oggi addirittura supera i 3 gradi di magnitudo per raggiungere addirittura i 3,6 gradi di magnitudo. Trema infatti ancora la terra ad Amatrice: una scossa di terremoto di magnitudo 3.6 della scala Richter è stata registrata alle 4.48 dell’11 gennaio. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha rilevato l’epicentro a 2 chilometri a nord-est del Comune in provincia di Rieti, già devastato dal terremoto del 24 agosto 2016. L’ipocentro è stato individuato a 10 km di profondità. Ma ai nostri (e “nostri” si fa tanto per dire) poco importa, né pubblicano ancora quel loro “piano ben preciso”, che noi pubblicheremmo immediatamente se vinciamo le prossime elezioni anticipate di primavera, senza perdere altro tempo, come fanno loro. Chissà cosa aspettano.
