Inorridiamo leggendo l’articolo apparso ieri sul quotidiano online VivereSenigallia dal titolo “Memè sulle telecamere. “Non funzionano perché istallate con una tecnologia wi-fi”, con il quale il nostro sindaco Memè (e “nostro” si fa ovviamente tanto per dire) scarica le sue responsabilità sulla precedente amministrazione. Sempre così fa la sinistra. Mai che si assuma correttamente le sue responsabilità, nemmeno
di fronte all’evidenza. Deve esserci una componente prepotentemente macchiavellica in quella ideologia, se non ammette deroghe alla presunzione di non sbagliare mai e di avere sempre ragione. E comunque di poterla imporre agli altri, anche se non ce l’ha. Ma questa è la radice della tirannia! Amministratori onesti e corretti si assumono le proprie responsabilità e ammettono gli errori quando sbagliano, se sono amministratori seri. Ma la serietà deve aver preso tutt’altra strada, evidentemente. Dunque, il fatto è questo: il 12 gennaio VivereSenigallia pubblica la notizia (http://www.viveresenigallia.it/2018/01/13/ostra-vetere-gli-danneggiano-lauto-davanti-alle-telecamere-locchio-elettronico-per-spento/667305/) di un nostro compaesano che ha avuto la brutta sorpresa di ritrovare la sua auto, parcheggiata al centro del paese, danneggiata da un pirata della strada che è scappato dopo aver procurato un danno di ben 1.700 euro. Inutile cercare di individuarlo perché scopre che le telecamere di videosorveglianza non funzionano da tempo. Prontamente il giorno dopo, però, lo stesso giornale pubblica la fulminea discolpa del sindaco Memè (https://www.viveresenigallia.it/2018/01/15/ostra-vetere-mem-sulle-telecamere-non-funzionano-perch-installate-con-una-tecnologia-wi-fi/667460/) con la quale, anziché rispondere sollecitamente alla nostra lettera inviatagli addirittura un mese e mezzo fa, addirittura Giovedì 07 Dicembre 2017, proprio sul mancato funzionamento delle telecamere: “Ostra Vetere: Videosorveglianza e sicurezza pubblica” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/41228-ostra-vetere-videosorveglianza-e-sicurezza-pubblica) e ribadita pochi giorni dopo Mercoledì 13 Dicembre 2017 “Ostra Vetere: Mentre aspettiamo che ci risponda su ladri e telecamere” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/41320-ostra-vetere-mentre-aspettiamo-che-ci-risponda-su-ladri-e-telecamere), dopo che ci era tornata protocollata la nostra lettera sempre più di un mese fa ma senza alcuna risposta, con un empito di inusitata prestezza è stato capace di scaricare le colpe addosso a chi non amministra più il paese da ormai cinque anni. Ma come? In cinque anni non hai fatto niente per provvedere tu a riparare le telecamere e la colpa è di altri? Eccom’è, poi, Memè, che rispondi subito ai singoli cittadini e a noi no? Forse che per te noi siamo meno di uno? Rispondi pure come ti pare, Memè, che tanto poi ci pensa chi deve, a correggere quello che dici, quando quello che dici è troppo grossa. E infatti ti ha subito risposto l’ex sindaco Massimo Bello (http://www.ccpo.it/gazzetta-dj/comunicati/41831-senigallia-bello-replica-a-meme-sulla-videosorveglianza), giustamente offeso e sconcertato per la tua disinvolta pratica di “scaricare barile” su chi non c’è più. E’ abitudine odiosamente inveterata, la vostra. Sempre così avete fatto da trent’anni a questa parte. E’ quello che vi hanno insegnato a fare certi cattivi maestri di furbo machiavellismo: girare le carte, confondendole, per farle ricadere su chi non c’entra niente. Non ci pensate mai che questo modo di fare sarà anche buono per i prestidigitatori sfrontati e impuniti, ma è repellente per chi dovrebbe essere esempio specchiato di correttezza e onestà. Questo modo di fare offende insopportabilmente chi è già caduto sotto i vostri colpi e offende adesso anche l’ex sindaco Bello. Giustamente offeso, perché tu hai detto cose non vere. Bastava andarsi a leggere i comunicati che sull’argomento aveva pubblicato tempo fa anche la “Gazzetta dj”. Per farlo basta digitare la parola “videosorveglianza” sul rettangolo di “cerca” nella testata della pagina in alto e cliccare. Appariranno in sequenza tutti i comunicati sull’argomento, dall’ultimo al primo, anche di tanti anni fa. Basta poco, che ce vò. Ma tu nemmeno questo fai. A occhi chiusi e con grande improntitudine hai scaricato il barile addosso a chi non c’entra più. O ci sei, o ci fai. Sono anni che quelle telecamere non funzionano perché tu non le fai funzionare. Ti abbiamo scritto più di un mese fa per sapere perchè, dopo che in paese si erano verificati tanti e troppi furti in abitazioni di altri nostri concittadini. Ma tu non ci rispondi. Tu non rispondi mai. Eppure già da anni avevamo sollevato lo stesso problema della sicurezza in paese, sollecitando il progetto sul “Controllo di vicinato” approntato dalla Prefettura. Ma tu non ne hai voluto sapere. Tu non vuoi sapere mai niente, quando si tratta di fare le scelte contro ladri, mascalzoni e farabutti che non mancano mai, ormai, nemmeno a Montenovo, liberi di scorrazzare a piacimento, tanto non funzionano nemmeno le telecamere di videosorveglianza. Tu non vuoi nemmeno sostenere le forze dell’ordine che fanno il loro dovere. Basta vedere quello che hai fatto, anzi, che NON hai fatto, con la vicenda dell’albanese che ci ha lasciato la pelle per aver fatto il delinquente. E quello che hai fatto, anzi, che NON HAI FATTO ma anche che HAI FATTO in occasione del Premio ai Carabinieri. Ma ci dici da che parte stai, Memè? Devi scegliere perché, se non stai dalla parte dei cittadini vittime dei ladri, dei delinquenti, dei pirati e dei farabutti, se non stai dalla parte delle forze dell’ordine che si sacrificano per tutti noi, se nemmeno dai risposte vere e serie a chi te le chiede, da che parte stai, Memè? Non è che, tante le volte, starai dalla parte dei ladri? Perché da anni non fai funzionare le telecamere? Perché da anni non ci rispondi? Perché tradisci così bellamente le promesse elettorali che cinque anni fa avevi annunciato tutto gongolante e non hai più mantenuto? Memè, Memè, sempre così fate voi. Bello te le ha suonate di santa ragione (http://www.ccpo.it/gazzetta-dj/comunicati/41831-senigallia-bello-replica-a-meme-sulla-videosorveglianza) e adesso prova un po’ a replicargli, se ci riesci. Ma già, tu tanto non rispondi. Però la cosa non finisce qui. Perché noi aspettiamo ancora la risposta che tu non ti decidi a darci, mentre è un tuo preciso dovere. O ci stai provocando? Non si fa così. Ma no, ma no. Ma perché.
da montenovonostro |