Ostra Vetere: Ci ritorneremo in un secondo momento con dati alla mano |
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Martedì 30 Gennaio 2018 21:48 |
Dopo che lo scorso Giovedì 18 Gennaio 2018 avevamo pubblicato il comunicato “Ostra Vetere: Carla Coppa sul TAR che boccia il gestore unico dei rifiuti” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/41877-ostra-vetere-carla-coppa-sul-tar-che-boccia-il-gestore-unico-dei-rifiuti), ci scrive ora un nostro
lettore per dirci che: “Ho letto con interesse l’articolo sulla bocciatura da parte del TAR del gestore unico dei rifiuti e su quella questione mi hanno colpito due cose. La prima è lo sperpero di milioni di euro con la riconversione a pochi anni dalla realizzazione dell’impianto di trattamento dell’umido in modo aerobico nella discarica di Corinaldo con quello del residuo secco. E già questo qualche problema lo procura sempre ma ancor più in tempi di crisi economica, tanto più che dopo aver sperperato quei soldi si pone sempre il problema della necessità di smaltire la frazione umida, “magari con una nuova centrale a biogas” come dice Carla Coppa. La seconda è insita nel commento che ne è seguito. E particolarmente nella domanda “come mai il servizio di raccolta dei rifiuti, un tempo di competenza esclusivamente comunale è passato in gestione ad organismi terzi sui quali gli amministratori eletti dal popolo non hanno più possibilità di intervenire direttamente?”. Forse sarebbe bene approfondir questo aspetto. Non tanto nello specifico, quanto piuttosto nell’assunto oggi tanto in voga secondo cui più grande è l’organismo che se ne occupa, più diminuiscono i costi. Che poi gli amministratori e i cosiddetti manager lautamente retribuiti se li nominano “ntra de lora” è un altro aspetto che andrebbe ugualmente approfondito, ma adesso passa in secondo ordine. Se quell’assunto della diminuzione dei costi strettamente collegato alla dimensione del gestore fosse vero non avrebbe dovuto essere il sindaco di Ancona Valeria Mancinelli a sponsorizzare quell’operazione, bensì il primo cittadino del più piccolo dei Comuni. O forse tutto dipende dalle capacità dei due sindaci? Mi spiego, il sindaco di Ancona un “luminare” e i primi cittadini di tutti i comunelli dell’anconetano poco più di sempliciotti che non vedono di là dal naso? Questa è la realtà? O invece dietro c’è qualcos’altro? Che ne pensi te, caro montenovonostro? Un lettore”. In effetti gli interrogativi che pone il nostro lettore sono interessanti e in qualche modo noi abbiamo cercato di illustrarli ormai da tanti anni. Sarebbe fin troppo facile dire che l’assunto di cui parla il nostro lettore è infondato o, quanto meno, tutt’altro che vero. Ci rendiamo però conto che a questo punto è opportuno approfondire l’argomento con dati certi e inequivocabili. Per cui approfondiremo la questione sollevata e, come facciamo sempre, sull’argomento ci ritorneremo in un secondo momento con dati alla mano.
da montenovonostro |