Il consigliere comunale di minoranza di Corinaldo, Luciano Galeotti della lista “In movimento Corinaldo c’è”, ci trasmette la pubblicazione di un articolo del giornale Corriere Adriatico su una pubblica presa di posizione della minoranza senigalliese, del quale forniamo la trascrizione: "Se chiedere che il Comune risponda al Ministero, comunicando di aver sanato le diciotto violazioni accertata nell'ispezione di aprile 2016 e (tra le altre cose) di aver recuperato i soldi indebitamente dati ai dirigenti, significa essere stalker (con tutto il rispetto da parte nostra alle vittime di questo reato), ebbene sì: siamo degli stalker! E' grave che un sindaco, pubblicamente, rivolga ad un Consigliere comunale queste parole: "Lei per me non conta, non mi può dire: devi rispondere al Mef". Sindaco, lei deve rispondere al Ministero per rispetto nei confronti di tutti i cittadini di Senigallia! E' inaccettabile che dopo quasi due anni ancora non si sappia nulla! #senigallia #comunedisenigallia #mef #ministeroeconomia #ispezione #dirigenti #noicisiamo #senigalliabenecomune. https://www.facebook.com/senigalliabenecomune/photos/a.312365035640608.1073741829.296207467256365/790426561167784/?type=3&theater. Spese nel mirino, l’ira del sindaco «Sartini stalker, non rispondo più» Botta e risposta in Consiglio sull’ispezione del ministero. Mangialardi: «Ci prendiamo il tempo che serve». IL CONSIGLIO. SENIGALLIA. Dopo l’hater pure lo stalker. Scontro in consiglio comunale mercoledì pomeriggio tra il sindaco, che ha dichiarato di non voler più rispondere al consigliere Sartini, accusandolo di stalkeraggio, e il rappresentante della civica Senigallia Bene Comune che denuncia scarsa trasparenza, insistendo nel chiedere perché ad un anno e mezzo dai rilievi del Mef (ndr Ministero dell’Economia e delle Finanze) il Comune non abbia ancora spiegato come intenda intervenire. L'ira del sindaco - Lei è ai limiti dello stalkeraggio - è intervenuto Mangialardi - io sono costretto a scrivere al Prefetto, che chiede notizie sulle risposte che non le avrei dato. L'ispezione non l'ha fatta lei. Io rispondo al Mef e non a lei. Non le rispondo più perché è stalkeraggio. Ci prendiamo il tempo che serve. Lei per me non conta, non mi può dire: devi rispondere al Mef. Lei scrive al Mef per chiedere perché non risponde il sindaco. Non basta che scriva a me e al Prefetto, pure al Mef. Vorrebbe che chiudesse il Comune - ha aggiunto - È questo l'obiettivo che ha in testa. Cosi non è, se ne faccia una ragione. Non le rispondo più ufficialmente su nulla. Risponderanno i cittadini tra 800 giorni». Dall'aprile 2016, quando è stata effettuata l'ispezione, rivelando 18 criticità, i cittadini non sanno cosa intende fare il Comune, soprattutto in merito ai soldi che sarebbero stati versati indebitamente, come rilevato dagli ispettori. Insomma per Sartini i senigalliesi, visto si tratta di soldi loro, pagati attraverso le tasse, hanno diritto dopo un anno e mezzo di sapere se il Ministero aveva ragione oppure torto. «Oltre che dire non verità, continua a denigrare e offendere - la replica di Giorgio Sartini - ma è una sua prerogativa, tutti quelli che devono difendersi attaccano. Chi osa contraddire il pensiero della somma maestà. Mi deve rispondere in 30 giorni, lo prevede lo statuto. Io sto dalla parte dei cittadini e non posso permettere di continuare a mantenere un danno erariale. Mi deve dimostrare che sono errati i rilevi del Mef, che ha detto di rimuovere ciò che non va: di recuperare le somme indebitamente date al dirigenti e non ci vogliono 40 anni». Mozione bocciata. Aggiunge Sartini. «Non è facile togliere l’osso al cane, lo so perché poi si inimica tutti i dirigenti. Quando ci sono da recuperare dei soldi e diamo in gestione le strutture senza bandi queste scelte procurano danni ai cittadini». Sulla risposta necessaria era d’accordo anche la grillina Stefania Martinangeli. La mozione è stata però bocciata. La maggioranza e gran parte dell'opposizione non ha ritenuto opportuno sostenerla. Sabrina Marinelli. Riproduzione riservata. Il rappresentante di Senigallia Bene Comune: «Attacca per difendersi». Da Luciano Galeotti di “In movimento Corinaldo c’è”". Ah, ma allora è un vizio dei sindaci di sinistra. Anche a noi di "montenovonostro" il sindaco non risponde. E già una volta ci ha risposto: "Chieda alla Prefettura", come ha fatto anche il sindaco di Senigallia con il Mef. E se lo dicono loro ... visto quanto il consigliere di minoranza Galeotti pubblica un comunicato della minoranza senigalliese ...

da montenovonostro