Dal centro del mondo: la favola triste di Montenovo abbandonato nel bosco. C’era una volta a Montenovo, il paese più bello del mondo, il tempo delle vacche grasse. C’era, c’era. Era il tempo delle “vacche grasse”, c’era benessere, c’era lavoro, c’erano attività, in tutti i settori a cominciare dall’agricoltura, che è sempre stato il vanto del paese. E attorno all’agricoltura era cresciuta un’altra attività. Quella della metalmeccanica agricola con tante officine che costruivano macchine agricole, che davano lavoro a centinaia di operai e a decine di trasportatori che caricavano seminatrici, aratri, spandiconcime costruiti qui e portati in tutta Italia e anche all’estero. Era uno spettacolo vedere i camion stracarichi di seminatrici pronti per la partenza. Era ricchezza, era lavoro, era benessere, si stava bene, stavano bene gli agricoltori che allevavano centinaia e centinaia di capi di bestiame, sicuri di poterli vendere, qui e fuori, perché qui c’era anche il Mattatoio Comunale, c’era il Veterinario Comunale, c’era il Custode Comunale del Mattatoio e della Pesa Pubblica e c’erano i “mazzarini” e i macellai che macellavano le vacche, vacche grasse, per dar da mangiare a tutti. Era il tempo delle “vacche grasse”, come dimostra la foto del Mattatoio con le “mezzene” issate nei ganci e pronte per essere inviate alle macellerie. E le precedenti amministrazioni comunali di centro (nè di destra nè di sinistra) avevano gelosamente conservato e mantenuto il Mattatoio Comunale, anzi, l’aveva fatto ristrutturare e dotare di Cella Frigorifera, oltre alla Pesa Pubblica che già aveva. Vi aveva investito parecchi milioni, allo scopo di rendere il Mattatoio più funzionale e operativo a servizio del paese. Ma poi, dal 1985, arrivò a malamministrare la sinistra. E ora tutte quelle cose belle non ci sono più: non c’è più il Mattatoio Comunale, non c’è più la Pesa Pubblica, non c’è più il Veterinario Comunale, non c’è più il Custode Comunale del Mattatotio e della Pesa Pubblica, non ci sono più i “mazzarini”, né ci sono più agricoltori e allevatori che portavano tori, vacche, vitelli e maiali a macellare al Mattatoio, né ci sono più macellai che si riforniscono di carne bovina allevata nelle nostre campagne. Niente, non c’è più niente. Tutto finito e adesso è il tempo delle “vacche magre”. Perché? Perché la sinistra deformatica e sfascista ha sfasciato tutto quello che ha trovato di buono. E’ successo dopo il 1985, più di trent’anni fa, e ha subito incominciato forsennatamente a revocare, a cambiare, a modificare, a sfasciare, anche se prometteva “razionalizzazioni”, “miglioramenti”, “sviluppo” e “cambiamenti”. E infatti ha cambiato tutto. In peggio. Ma con tante parole. Belle. Troppe. E dopo tutte quelle parole inutili e menzognere, i fatti hanno dimostrato tutta un’altra cosa: con tante chiacchiere e bugie, il Mattatoio non c’è più. E non c’è più nemmeno la Pesa Pubblica. Perché? Ma perché la sinistra deformatica e sfascista fa così: promette fantasmagoriche mirabilie, ma combina un disastro dietro l’altro e lascia solo ruderi, perchè non sa amministrare. Un’altra prova che Montenovo aveva tutto e la sinistra deformatica e sfascista non ha lasciato più niente. Noi però adesso facciamo queste domande e vogliamo risposte: Mattatoio e Pesa Pubblica erano un patrimonio pubblico. Erano stati costruiti con soldi nostri e dei nostri predecessori, che avevano dotato il paese di tutto: personale (Veterinario, Custode, “mazzarini”, almeno cinque posti di lavoro che sono venuti a mancare), tante attrezzature e macchinari, soprattutto un fabbricato. Non c’è rimasto più niente e nemmeno il fabbricato è più di proprietà
del Comune. Né c’è più la Pesa Pubblica. Dove sono finiti i posti di lavoro del Mattatoio Comunale? Dove sono finite le attrezzature e i macchinari? Chi ha svenduto tutto in cambio di niente? Chi è il responsabile di simile disastro istituzionale, sociale, sanitario ed economico? Su, ce lo dica il sindaco: chi ha fatto tutto questo disastro in trent'anni, eh? “C’era una volta Montenovo, il paese più bello del mondo, e c’era anche il Mattatoio Comunale e la Pesa Pubblica. C’era, al tempo delle “vacche grasse”. C’era, c’era … ma poi … è arrivato l’Omonèro e s’è mangiato il mondo intero”. E così è finita la favola triste di Montenovo abbandonato nel bosco (6).
da montenovonostro |