Lo ha detto il Papa nell'omelia della Veglia Pasquale sottolineando l'annuncio della resurrezione che vuole smuoverci, vincere la nostra inerzia, il nostro silenzio. "E in mezzo ai nostri silenzi, quando tacciamo in modo così schiacciante, allora le pietre cominciano a gridare". (http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2018/03/31/papa-rompere-silenzi-su-ingiustizie_f8324a9e-ca87-4515- b2ca-38a7df5f5a5f.html) – (http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Papa-Francesco-celebra-la-Pasqua-Chiamati-a-rompere-i-nostri-silenzi-schiaccianti-bc07b74e-e0cb-409c-93d0-0ef6563b731d.html). "E' la notte del silenzio - ha sottolineato ancora il pontefice - del discepolo che si trova intirizzito e paralizzato, senza sapere dove andare di fronte a tante situazioni dolorose che lo opprimono e lo circondano. E' il discepolo di oggi - ha detto -, ammutolito davanti a una realtà" che gli fa "credere che non si può fare nulla per vincere tante ingiustizie che vivono nella loro carne tanti nostri fratelli". Già in precedenza avevamo raccolto analogo invito pronunciato lo scorso Mercoledì 14 Marzo 2018 da monsignor Nunzio Galantino, segretario della Conferenza Episcopale Italiana, in una intervista a Famiglia Cristiana e ripetuto nel nostro comunicato di Lunedì 19 Marzo 2018 “Ostra Vetere: Perciò reagiamo conseguentemente” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/42778-ostra-vetere-percio-reagiamo-conseguentemente). E noi, che siamo cristiani cattolici, non abbiamo più bisogno di farci ripetere più volte le medesime sollecitazioni, soprattutto dopo che il Papa invita a rompere i silenzi sulle ingiustizie.

da montenovonostro