Senigallia: L’infelice uscita della Giunta regionale sulla Sanità a Senigallia |
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Sabato 05 Maggio 2018 21:41 |
Dal nostro lettore Marcello Mazza di Senigallia riceviamo e pubblichiamo: "Caro montenovonostro, ti invio le seguenti considerazioni dopo l’infelice uscita della Giunta regionale sulla Sanità a Senigallia come da: http://www.lastampa.it/2017/07/22/economia/litalia-si-scopre-a-tre-velocit-dieci-regioni-in-buona-salute-le-altre-tra-stallo-e-recessione-PlA8LEvOxT0K4amyUB6WFP/pagina.html Solo il titolo fa ribollire il sangue nelle vene. Tre giorni fa sono andato al CUP presso l’ospedale con la
mia compagna per prenotare a suo nome una Risonanza Magnetica alla testa. Ci hanno solo dato alcuni numeri telefonici dicendo:-noi non possiamo fare nulla. Cercate dove c’è posto, aspettatevi un anno di attesa! L’impiegato non ha colpe ma ti giuro, se avessi avuto “la forza” avrei detto e fatto:”muoia Sansone con tutti i Filistei! Ciao. Dove sono finiti gli uomini di buona volontà? A Senigallia è scoppiata, da molto tempo la protesta contro la Regione Marche ritenuta colpevole dei gravi problemi in cui versano la Sanità e l’ospedale. Solo dopo le serie minacce dei cittadini di punire i responsabili politici alle prossime elezioni regionali, la Giunta se ne esce candidamente dicendo: ”a Senigallia esiste un problema Sanità, però la città è divisa.” Dire: “la città è divisa” è un modo puerile e ridicolo per nascondere il silenzio tombale della Giunta sul problema. Ci vuole far intendere che solo oggi si accorge del pessimo “andazzo” della Sanità, ma tace su tutte le sue nascoste manovre per farla così diventare. Da tempo sono nati “comitati cittadini salva ospedale”, ne hanno parlato ampiamente, e continuano a parlarne, i giornali locali, le TV regionali, il web. La Giunta non se ne è accorta! Una versione sprovveduta che fa dire: ma dove avete vissuto fino ad ora? Solo finzione! Veramente pensate che la gente non sappia che la Sanità è una prerogativa regionale? Tutta la città è coinvolta e consapevole, compreso il Sindaco. Non è la città ad avere il problema della sanità; la città subisce quello che la regione Marche ha ideato. Perche risparmiare soldi, a discapito della salute della povera gente. Per farci cosa? Dopo tutto la Regione Marche è, sulla Sanità, tra le regioni virtuose mentre è al terzultimo posto, prima di Basilicata e Sardegna, per la crescita economica. La logica vuole che siano alzate le negatività verso la positività e non il contrario. Tale regola non è di destra ne di sinistra; è una regola di logica, di buon governo, che a voi però suona come una campana rotta. Non potete continuare a confondere competenza con incompetenza. Dimostrate alla gente, al di là del colore, di essere necessari e graditi sia dal punto di vista professionale che culturale. Siete stati messi lì non per grazia ricevuta, ma per volere della gente per salvaguardare gli interessi della regione ed in particolare dei più deboli! Datevi da fare visto che c’è, e lo sapete, una notizia importante: il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una proposta del leghista Zaffiri che impegna la giunta a potenziare la Sanità senigalliese perché strategica anche per altre realtà abitative. Si concretizza la possibilità di investire sulla salute della gente, curando i malati e alleviando le pene di questa società malandata per colpa di governi che hanno premiato solo i ricchi. A Senigallia la gente ormai non ha più dubbi, è più che consapevole delle responsabilità della Regione Marche e del manchevole supporto dell’Amministrazione comunale. Lo sentiamo ripetere spesso nelle assemblee cittadine ed è il motivo per cui la gente, ossessionata, ha un solo pensiero fisso, come una smania di tornare al voto per completare la già avviata opera di pulizia totale".
da montenovonostro |