Ci pare proprio una invasione di campo che non sarebbe mai potuta accadere nella Prima Repubblica. Purtroppo pare di essere ormai nella "Quarta Repubblica" e tocca vedere anche questa. Quando mai un Presidente del Consiglio dei Ministri avrebbe potuto permettersi, da rappresentante primo di un Governo che dovrebbe lavorare per tutti gli italiani, scendere così in basso nell'agone politico fino a fornire (e "fornire" è solo un eufemismo, perchè pare di tutt'altra natura l'imperioso appello di Conte) indicare scelte politiche di parte contro gli interessi dell'altra parte. Così si fa oggi in politica? "Annamo bene, proprio bene", avrebbe avrebbe esclamato la Sora Lella! "In Puglia e nelle Marche presentarsi divisi espone al rischio di sprecare una grande occasione. Una sinergia anche a livello territoriale può imprimere una forte spinta per realizzare le strategie del Green deal, dell'innovazione digitale, degli investimenti nelle infrastrutture, negli asili nido e nelle scuole", ha dichiara infatti il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, scendendo pesantemente in campo con un appello diretto ai partiti di maggioranza perché trovino in extremis un accordo per le elezioni regionali pugliesi e marchigiane. Di fatto una richiesta al M5S perché supporti i candidati del Pd. Non ci pare un bell'esempio di equilibrio e di rispetto di tutto il popolo italiano. Ma si sa, è questo il frutto perverso della politica in questa Quarta Repubblica".

da montenovonostro