Ostra Vetere: Terremoto ed eruzioni vulcaniche. Non dobbiamo preoccuparci? |
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Giovedì 25 Febbraio 2021 23:50 |
Una scossa di terremoto di magnitudo 3,4 è stata registrata alle 05.18 di giovedì 26 febbraio sul mare Tirreno meridionale con ipocentro profondo 152 km. La magnitudo è stata rilevata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, proprio mentre più intensa si fa la sequenza delle impressionanti eruzioni del vulcano Etna. Allarme tra la gente in zona, con molte telefonate che sono giunte ai vigili del
fuoco. Un altro dei tanti allarmi che non sembra faccia molta impressione ai responsabili locali, presi a inseguire altri interessi che non quelli della tutela della incolumità degli abitanti. Infatti si guardano bene dal ripristinare i progetti elaborati trent’anni fa dall’allora previdente amministrazione democristiana, ben diversa dall’attuale, che aveva ottenuto il primo finanziamento di 30 milioni di lire dal Commissario per la Protezione Civile Zamberletti (nessun’altra amministrazione era riuscita a ottenere altrettanto) per attrezzare una tendopoli sotto il lavatoio e mai potuta realizzare perché gli smaniosi dei “continui cambiamenti” avevano cambiato la destinazione di quel finanziamento, non si sa quanto legittimamente. E infatti il paese è rimasto senza strutture protettive. E pure il lavatoio hanno demolito. A pensarci bene il lavatoio non serve? Certo che non, in condizioni normali. Ma se davvero arrivasse un terremoto devastante e la popolazione dovesse rifugiarsi nelle tende, chi penserebbe di portar via da casa la lavatrice? E allora non saremmo costretti a utilizzare il lavatorio che non c'è più? Ma che razza di previdenza è stata mai questa? Facciamo allora una domanda: se altre scosse di terremoto dovessero abbattersi nuovamente anche sul nostro comune, a chi dovranno rincorrere i cittadini per sapere dagli amministratori perché il paese non può più avere l’area attrezzata per la tendopoli e nemmeno il lavatoio?
da montenovonostro |