Ostra Vetere: E il nostro allora? |
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Sabato 10 Aprile 2021 18:50 |
Clamoroso. Il Consiglio di Stato si è pronunciato contro la Regione Lazio: “L’ospedale San Giacomo non andava chiuso: fa fede il testamento del donatore del 1593”. Cioè, il Consiglio di Stato ha annullato la chiusura dell’ospedale San Giacomo di Roma, decisa dalla Regione Lazio nel lontano 2008, accogliendo il ricorso di Oliva Salviati, discendente del cardinale Antonio Maria Salviati, che lo aveva donato nel 1593 alla città di Roma ad uso esclusivo per la cura dei malati. Il vincolo di destinazione d’uso, dell'Ospedale nel pieno
centro della Capitale, è solo uno dei motivi alla base del ricorso presentato. Secondo la discendente del cardinale “non doveva disporsi la chiusura di servizi essenziali di altissima qualità, essendo l’ospedale San Giacomo inserito nel Piano emergenza massimo afflusso feriti, stante la sua posizione ed è stata omessa la valutazione dei diritti ed interessi pubblici coinvolti”. Inoltre non è stata “considerata la contraddittorietà con il Piano di rientro” che “prevedeva solo la riduzione dei posti letto dell’ospedale”. Ora una sentenza di questo genere riapre un capitolo che l'attuale maggioranza ritiene chiuso, ma non lo è mai stato per noi. Vogliamo approfondire questo aspetto, perchè non abbiamo mai ceduto a proposito del nostro Ospedale, che abbiamo difeso strenuamente per decenni fino a quando il sindaco di sinistra Luca Memè firmò in Comune la definitiva cessazione del nostro presidio ospedaliero. (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/38935-ostra-vetere-porca-paletta-cianne-fregadi). Riaprireremo presto questo caso.
da montenovonostro |