Ostra Vetere: Che cosa dicono adesso i nostri? |
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Sabato 15 Maggio 2021 23:39 |
E' accaduta una cosa grave: il terremoto a Gubbio, mica tanto lontano da noi, con una scossa di magnitudo 3.9, cui sono seguite altre tre repliche, tanto che è stato addirittura sospeso il traffico ferroviario sulla linea Orte-Ancona ad evitare possibili conseguenze. E' da tanto tempo che lo andiamo ripetendo: il terremoto non scherza e già nel passato ne abbiamo tante volte avuta conferma. Anzi, ci
sono ancora conseguenze dirette dell'ultimo terremoto, come la chiusura al culto della nostra chiesa abbaziale di Santa Maria di Piazza, ma che evidentemente non fanno nè freddo nè caldo ai nostri disamministratori. Che ancora devono dirci come e perchè i loro compagni hanno distratto il finanziamento di 30 milioni di lire ottenuti nel 1983 dall'allora previdente amministrazione comunale, grazie alla disponibilità dell'ex Commissario Straaordinario onorevole Zamberletti, e immediatamente facendo progettare la tendopoli e l'elisuperficie per l'atterraggio degli elicotteri di soccorso in caso di calamità. L'amministrazione successiva ha subito annullato il progetto e della tendopoli non si è più vista traccia, mentre l'eliporto è finito addirittura a Serra de' Conti. Che cosa dicono adesso i nostri? Tanto per farvelo sapere cosa è accaduto oggi di grosso, ecco le risultanze comunicate dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia: in serata ancora una doppia scossa a Gubbio (PG) di magnitudo 2.8 e 2.0. E prima, alle ore 22:40 un'altra scossa di magnitudo 2.3 è stata registrata anche a Prignano sul Secchia (MO) con ipocentro a 27 km di profondità. Alle ore 20:49 una scossa di magnitudo 2.1 è stata avvertita sulla Costa Siciliana Centro Settentrionale con ipocentro a 6 km di profondità e alle ore 17:09 un precedente sisma di magnitudo 2.9 è stato registrato anche a Sant’Angelo dei Lombardi (AV) con ipocentro a 14 km. Ma il dato ben più grave è che tra mattinata e primo pomeriggio una serie di forti scosse è stata registrata a Gubbio (PG), la più intensa delle quali di magnitudo 3.9 alle ore 9:56 di questa mattina con ipocentro a 10 km di profondità che ha destato molte preoccupazioni, fino alla interruzione del traffico ferroviario. Anche perchè alle ore 2:10 un altro sisma di magnitudo 2.1 era già stato registrato sulla costa siciliana nord orientale con ipocentro a 122 km di profondità e contemporaneamente, sempre alle ore 2:10, un'altra scossa di terremoto di magnitudo 2.8 era stata registrata a San Godenzo (FI) con ipocentro ad 8 km di profondità. Troppe le scosse per non doversi preoccupare. Ma adesso, che cosa dicono adesso i nostri? o Rimarranno ancora muti come sempre?
da montenovonostro |