Nuova scossa di terremoto della magnitudo 5,1 in Turchia si è verificato a una profondità di 20 km nella provincia di Kahramanmaras. Il sismologo: “Non è il terremoto a uccidere, ma le case”. Le vittime della tragedia che ha colpito Turchia e Siria salgono a oltre 45mila. L'esperto lancia l'allarme sulla situazione in Italia, dove il nostro patrimonio abitativo è in media vetusto, e come tale vulnerabile, come riporta l'agenzia DIRE all’indirizzo www.dire.it. Il comunicato odierno dell’INGV Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia informa sui terremoti in tempo reale. Una scossa di terremoto di magnitudo 2.8 con epicentro nel distretto della Costa Marchigiana Anconetana, con ipocentro a 27 chilometri di profondità. Alle ore 00:16 una scossa di terremoto è stata registrata nel distretto della Costa Marchigiana Pesarese di magnitudo 2.0 con ipocentro a 5 km di profondità. Una scossa di terremoto è stata registrata alle ore 8:01 in Umbria con epicentro a 1 km da Sigillo, in provincia di Perugia, di magnitudo 2.1 con ipocentro a 9 chilometri di profondità. Tra terremoti vicini e lontani non si può che nutrire preoccupazioni. Nonostante il nuovo recente terremoto del 9 settembre 2022 che ha provocato altri ingenti danni e una scia di repliche durata a lungo (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/68638-ostra-vetere-mensilario-del-terremoto-m-57-in-adriatico-a-largo-di-fano-il-9-novembre-2022). Gli unici che non si preoccupano sono gli amministratori comunali, nonostante i danni registrati negli anni recenti anche da noi, dove tuttora il monumento più importante del paese, l'abbazia di Santa Maria Annunziata di Piazza, è chiuso al culto per i danni subiti. E non ci fanno ancora sapere perchè sono stati distratti molti anni fa i 30 milioni di lire che erano stati assegnati al nostro Comune dal Commissario Straordinario per la Protezione Civile onorevole Zamberletti proprio per attrezzare un area per la tendopoli con eliporto vicinissimo al paese. E invece dopo trent’anni l’eliporto è stato fatto a Serra de’ Conti. Allora, ce lo volete dire o no? Ma l’area attrezzata per la tendopoli e l'eliporto perché da noi non c’è? L'ultimo violentissimo terremota che ha colpito il 6 febbraio 2023 la Turchia e la Siria provocando migliaia di morti e danni irreparabili fino a far temere uno tsunami anche sulle nostre coste non insegna ancora niente? O, peggio, insegna che i nostri numerosissimi avvertimenti non servono a niente a fronte della testarda omissione di ogni doveroso provvedimento di questa amministrazione sorda e cieca che non risponde mai? E in analogia con la Turchia, che ha autorizzato 150 Procure locali ad attivare cause penali contro i responsabili delle omissioni di dovute prevenzioni, chissà quando la Procura deciderà di avviare una inchiesta per accertare le eventuali responsabilità della distrazione dei fondi erogati per la tendopoli e l'eliporto e invece distratti per altre più lepide utilizzazioni? E poichè dall'amministrazione comunale che purtroppo abbiamo non ci risponde mai nessuno, d'ora in avanti incominceremo a essere più precisi nelle nostre domande. Incominciamo con questa: perchè nel 1985 il sindaco Nicola Brunetti, oltre a tante altre cose riprovevoli e delle quali chiederemo presto il conto, ha anche distratto i fondi assegnati dal commissario straordinario Zamberletti al nostro Comune per la tendopoli e l'eliporto che ancora non c'è? E' meglio domandarselo prima di fare la fine della Turchia.

da montenovonostro