Ostra Vetere: Per “Scelta Popolare” il bosone di Higgs è di Dio |
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Giovedì 02 Agosto 2012 17:50 |
Dal Circolo di Scelta Popolare di Ostra Vetere riceviamo la seguente comunicazione: “ La stampa nazionale di questi giorni dà grande rilievo alle recenti clamorose scoperte della scienza a proposito del cosiddetto “bosone di Higgs” individuato al Cern di Ginevra. Certamente una scoperta scientifica che inciderà in maniera rivoluzionaria gli studi successivi della verità del Creato, del quale il "bosone di Higgs" è certamente un "mattone" fondante, sebbene solo un "mattone". Per questo concordiamo con il giudizio che sull’evento ha dato il Cardinale di origine arceviese S. Em.za Elio Sgreccia, per il quale "Questa particella è “di Dio” come è “di Dio” tutto il resto del mondo".
"Io credo che questa tendenza di spiegare tutta la natura ricorrendo all'elemento ultimo, più elementare, pecchi di ingenuità. Spiegare ciò che è grande attraverso la mediazione di ciò che è più piccolo – la vita con i geni, la materia con l'atomo – è un metodo riduzionista ed analitico. Per carità, giova ad acquisire conoscenze analitiche, particolari ed elementari dell'oggetto fisico, ma non va confuso con la causa, ovvero con ciò che spiega l'esistente - ha detto il Cardinale Sgreccia - È soltanto una componente, magari originaria, della materia, ma non spiega la realtà che ci circonda. Non so se il bosone di Higgs sia la particella più elementare dell'universo, ma sicuramente non ne è la causa. Nel suo finalismo, il cosmo esistente ha bisogno di una mente e di una causa che non soltanto l'ha prodotto, ma l'ha anche voluto. Bisogna plaudire ad ogni innovazione che fa comprendere meglio la composizione della materia. Tuttavia, ogni scoperta scientifica non è che un invito a risalire, attraverso il ragionamento e con l'aiuto della teologia, alla vera fonte dell'Universo. Adesso, va posta una domanda: come questo elemento si incastra nell'armonia dell'ordine del creato, come si giustifica di fronte a un Creatore? È questo il passaggio più interessante: vedere nella scoperta l'aprirsi di una serie di domande che sono l'inizio dell'evoluzione scientifica". |