Italia: Scelta Popolare. Liste elettorali escluse. Due pesi e due misure |
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Domenica 07 Marzo 2010 08:50 |
Dal Circolo di Scelta Popolare di Ostra Vetere riceviamo la seguente comunicazione: "Elezioni regionali. Pasticciaccio brutto. Ma ci sono stati altri precedenti. Come sono stati risolti? Così. Nel 1995 venne concessa una proroga per decreto legge che concesse 48 ore di deroga, con il consenso dell'allora presidente della repubblica Scalfaro, a favore di una serie di partiti minori, compresi quei radicali che ora tanto si spendono perchè non venga concesso lo stesso anche agli avversari. Nel 2008 in Trentino non venne ammessa alle elezioni provinciali la lista dell'UDC per questioni
burocratiche: l'esclusione era stata decisa in prima istanza dalla commissione elettorale provinciale perchè mancava la convalidata di un pubblico ufficiale alla firma del segretario provinciale del partito sotto la lista dei candidati. L'UDC aveva presentato ricordo al Tar, che lo aveva accolto, ma la Lega si appellò al Consiglio di Stato che annullò la lista. Ora la Lega con Maroni approva il decreto legge che riammette le liste del PdL. Due pesi e due misure che fanno un brutto precedente. Roba da seconda Repubblica". |