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Ostra Vetere: Scelta Popolare. Trentadue anni fa il rapimento di Aldo Moro |
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Martedì 16 Marzo 2010 16:10 |
 Dal Circolo di Scelta Popolare di Ostra Vetere riceviamo la seguente comunicazione: "Trentadue anni fa il rapimento di Aldo Moro e la strage della sua scorta. Era il 16 marzo del 1978 quando venne rapito Aldo Moro e trucidata la sua scorta di cinque agenti. Oggi, in occasione del 32° anniversario, il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato una corona di fiori in via Mario Fani sul luogo del sequestro dell'allora presidente della Democrazia Cristiana. Dopo una
prigionia di 55 giorni, durante la quale venne sottoposto a un processo politico e venne chiesto invano uno scambio di prigionieri con lo stato italiano, il cadavere di Aldo Moro fu ritrovato il 9 maggio nel cofano bagagli di una Renault 4 rossa a Roma in via Caetani. Col rapimento di Aldo Moro e il massacro della sua scorta, la democrazia italiana subì un attacco tra i più gravi della sua storia e l'Italia non fu più la stessa: in quel momento iniziò la disintegrazione del sistema politico precedente e siamo ancora alla ricerca di una stabilità vera. La lezione di Aldo Moro deve essere ricordata alle giovani generazione, perchè l'ombra del terrorismo non torni a minacciare la civile convivenza degli italiani". |
Comunità 
Dal Circolo di Scelta Popolare di Ostra Vetere riceviamo la seguente comunicazione: "Trentadue anni fa il rapimento di Aldo Moro e la strage della sua scorta. Era il 16 marzo del 1978 quando venne rapito Aldo Moro e trucidata la sua scorta di cinque agenti. Oggi, in occasione del 32° anniversario, il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato una corona di fiori in via Mario Fani sul luogo del sequestro dell'allora presidente della Democrazia Cristiana. Dopo una
prigionia di 55 giorni, durante la quale venne sottoposto a un processo politico e venne chiesto invano uno scambio di prigionieri con lo stato italiano, il cadavere di Aldo Moro fu ritrovato il 9 maggio nel cofano bagagli di una Renault 4 rossa a Roma in via Caetani. Col rapimento di Aldo Moro e il massacro della sua scorta, la democrazia italiana subì un attacco tra i più gravi della sua storia e l'Italia non fu più la stessa: in quel momento iniziò la disintegrazione del sistema politico precedente e siamo ancora alla ricerca di una stabilità vera. La lezione di Aldo Moro deve essere ricordata alle giovani generazione, perchè l'ombra del terrorismo non torni a minacciare la civile convivenza degli italiani".