Dal Circolo di Scelta Popolare di Ostra Vetere riceviamo la seguente comunicazione: “Leggere la società per prevenirne la crisi è dovere di ogni cittadino e particolarmente di coloro che si dedicano al bene comune e alla gestione della società attraverso le istituzioni. E talora sono proprio le istituzioni a male interpretare le linee evolutive della società, quando invece non sono addirittura responsabili del suo aggravamento. Non può passare sotto silenzio il grido d’allarme lanciato da Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio, durante il recente convegno di Cernobbio: “A livello di tributi locali il fisco ha fatto la parte del leone in questi anni, usando la leva delle addizionali ai massimi livelli e tassando maggiormente i territori meno sviluppati. Il federalismo fiscale incompiuto va profondamente rivisto”, ha detto. "Dal 1990 le tasse locali sono aumentare del +650%, questo aggrava la crisi economica". Tra il 2008 e il 2012 - è emerso da una ricerca dell'associazione sulla fiscalità in Italia, presentato nel corso del Forum a Cernobbio - il prelievo locale è aumento del 5,6%, più di quanto avvenuto a livello centrale (+3,5%), nel solo 2012 il prelievo è cresciuto del 7,8% sul 2011 e rispetto al 1990 addirittura del 650%. "Non solo questo ha contribuito ad aggravare la crisi economica, ma ha anche creato un pericoloso clima di incertezza come dimostra il travagliato passaggio Imu-Tasi", ha detto Sangalli. "L'assenza di un efficace coordinamento tra diversi livelli di Governo comporta un incremento fuori controllo del carico fiscale complessivamente supportato da famiglie e imprese. Pertanto - ha concluso - questo federalismo incompiuto e disordinato necessità una profonda revisione". Sottoponiamo l’argomento all’attenzione degli amministratori locali affinchè si adoperino a contenere la tassazione per non aggravare la già gravosa situazione”.

da Scelta Popolare