Roma: Procede l’iter canonico per la beatificazione dell’onorevole Aldo Moro |
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Sabato 11 Giugno 2016 15:53 |
Dal Circolo di Scelta Popolare di Ostra Vetere riceviamo la seguente comunicazione: “L’onorevole Aldo Moro, statista DC ucciso dalla Brigate rosse nel 1978, potrebbe essere presto beato e martire. Molte le firme raccolte a sostegno della ‘fama di santità’: 50 vescovi e 25 cardinali. Oltre a personalità politiche e istituzionali. Prossimo passo, il processo vero e proprio. Per lo statista DC, quindi, si avvicinerebbe il momento in cui verrà proclamato beato. Ma anche martire, perché caduto, addirittura, “in odio alla fede cristiana”. E questo, sottolinea il postulatore della causa di beatificazione avvocato Giampaolo, “è un passaggio molto importante, che attribuisce alla figura di Moro uno spessore ancor più evidente. Del resto, non bisogna dimenticare che la figura e la vicenda di Moro, con tutta la loro tragicità, ma anche grandezza”, ottiene la presa di
posizione dei vescovi, per i quali andrebbe dichiarata l’opportunità della causa per la beatificazione di Moro come “modello di vita per la politica italiana”. Lo statista di Maglie in Puglia è stato a lungo protagonista della scena politica italiana, sempre sotto le insegne della Democrazia Cristiana, alla quale si era avvicinato nell’immediato dopoguerra spinto dalla sua forte fede cattolica. Nel 1948, dopo aver rappresentato la DC nell’Assemblea Costituente, entrò per la prima volta a Montecitorio come deputato dello Scudo Crociato. Moro rappresentò la nuova generazione di dirigenti politici democristiani. Della DC divenne segretario nazionale e poi, a 47 anni, presidente del Consiglio dei Ministri. Suo, nel 1963, il primo governo del centro-sinistra, con Dc, Psi, Psdi e Pri. Ma nel 1978, proprio quando riesce a convincere la DC della necessità di un governo di solidarietà nazionale, insieme al PCI, venne rapito e ucciso dai terroristi delle Brigate Rosse".
da Scelta Popolare |