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Home Comunità Scelta Popolare Bologna: Politiche migratorie, Terzo settore, Memoria e riconoscenza, I 150 anni dell'Azione Cattolica Italiana
Bologna: Politiche migratorie, Terzo settore, Memoria e riconoscenza, I 150 anni dell'Azione Cattolica Italiana PDF Stampa E-mail
Mercoledì 30 Agosto 2017 16:05

Bologna Politiche migratorie Terzo settore Memoria e riconoscenza I 150 anni dell Azione Cattolica ItalianaDal Circolo di Scelta Popolare di Ostra Vetere riceviamo la seguente comunicazione, pervenuta dall'Istituto De Gasperi di Bologna: "POLITICHE MIGRATORIE. STA CAMBIANDO QUALCOSA IN ITALIA? Il 2 agosto la Camera dei Deputati e il Senato hanno autorizzato la missione militare di “supporto alla guardia costiera  libica per le attività di controllo e contrasto dell’immigrazione illegale  e del traffico di esseri umani” (in pratica l’invio  di “1 unità (navale) funzionale al supporto tecnico logistico e 1 pattugliatore”; ma in aprile erano già state consegnate alla marina libica 4 motovedette, in custodia dal 2011, nell’ambito di un impegnativo programma di addestramento della guardia costiera libica ad opera della Marina italiana). L’autorizzazione dell’intervento (in pratica il si’ ad una deliberazione  del Consiglio dei Ministri) si  è accompagnata a segnalazioni ed inviti rivolti al Governo. Importantissimo quello, ascrivibile all’iniziativa della deputata bolognese Sandra Zampa, ad assumere le misure necessarie “affinché la gestione dei migranti, senza distinzione tra richiedenti asilo e migranti economici, da parte delle autorità libiche avvenga nel rispetto degli standard di diritto umanitario internazionale”, con particolare riguardo alle donne vittime di tratta, violenza e sfruttamento e ai minori non accompagnati. Camera e Senato, naturalmente, hanno ampiamente discusso il tutto (nelle loro Commissioni congiunte Esteri e difesa, prima, e poi in Aula). Ci è sembrata particolarmente rappresentativa delle diverse opinioni e dunque proponiamo ai lettori la discussione avvenuta nell’Aula della Camera dei Deputati. Clicca e scarica la Deliberazione del Consiglio dei Ministri.pdf, la  Risoluzione adottata dalla Camera dei Deputati.pdf, il Resoconto della seduta della Camera dei Deputati di mercoledì 2 Agosto.pdf. Alla fine di luglio è entrato in vigore il Codice di condotta per le Organizzazioni non governative impegnate nel salvataggio dei migranti in mare (alcune Ong lo sottoscrivono, altre no). Il primo impegno chiesto alle Ong consiste nel “non entrare nelle acque territoriali libiche, salvo in situazioni di grave e imminente pericolo che richiedano assistenza immediata, e di non ostacolare l’attività di ricerca e soccorso (SAR) da parte della Guardia costiera libica”. Il 7 agosto, un’imbarcazione della Guardia costiera libica spara alcuni colpi di avvertimento verso la nave dell’Ong spagnola Proactiva Open Arms. Nei giorni seguenti, in stretta successione, la Libia comunica all'Organizzazione marittima internazionale la sua Area di ricerca e salvataggio (eccedente il limite delle proprie acque territoriali); Medici Senza Frontiere, una tra le più importanti Ong che opera nel mar Mediterraneo centrale, allertata  di “un rischio sicurezza” dal Centro di Coordinamento del Soccorso Marittimo (MRCC) di Roma, annuncia di sospendere temporaneamente le attività della sua unica nave, la Prudence. Viene presto seguita da altre Ong. Clicca e scarica Codice di condotta per le Ong impegnate nel salvataggio dei migranti in mare.pdf. Ci chiediamo: dai salvataggi e dall'accoglienza, correndo consapevolmente il rischio che l’Italia divenga il “campo profughi d’Europa”, la politica migratoria italiana sta forse oscillando, con atti ancora minimi ma che potrebbero diventare ben più incisivi,  verso una politica di “contenimento” (di blocco) dei migranti affidandosi alla mano ruvida dei regimi e dei poteri autoritari e corrotti che controllano i paesi di origine e di transito dei flussi migratori? CODICE DEGLI ENTI DEL TERZO SETTORE. UNA FORMIDABILE OPPORTUNITA’ SOCIALE. Entrato in vigore il 3 agosto scorso, in attuazione di una legge delega del giugno 2016, il Decreto Legislativo 3 luglio 2017 n. 117  interessa la base della società: associazioni (riconosciute e non riconosciute) e fondazioni, organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, enti filantropici, imprese sociali, incluse le cooperative sociali, reti associative di enti del Terzo settore, società di mutuo soccorso. Il Codice individua le attività di interesse generale considerate sensibili per gli Enti del Terzo settore e regola destinazione del loro patrimonio, compensi degli amministratori, retribuzioni dei dipendenti, bilanci e tenuta delle scritture contabili e dei libri sociali. Salve disposizioni specifiche per le diverse categorie di Enti, il Codice disciplina l’iscrizione al “Registro unico nazionale del Terzo settore” e i rapporti con gli Enti pubblici (co-programmazione, co-progettazione, convenzioni), il nuovo Consiglio Nazionale del Terzo settore, i Centri di Servizio del Volontariato e i loro Organismi di controllo (nazionale e territoriali), l’accesso al credito agevolato, il Fondo per il finanziamento di progetti e attività  e l’emissione  di specifici “Titoli di solidarietà”, lo speciale credito di imposta per erogazioni liberali di sostegno al recupero di immobili pubblici inutilizzati e dei beni confiscati alla criminalità, assegnati a Enti del Terzo settore, altre detrazioni e deduzioni per erogazioni liberali, il regime fiscale degli Enti (imposte sui redditi, regime forfetario, imposte indirette e tributi locali), infine i poteri di controllo e vigilanza sull’intero sistema del Terzo Settore.  Clicca e scarica il testo integrale del Codice del Terzo Settore.pdf. MEMORIA E RICONOSCENZA. Il dieci settembre di nove anni fa moriva ACHILLE ARDIGO', sociologo, dossettiano, cattolico democratico. A pochi giorni di distanza, LUIGI PEDRAZZI (scomparso il 27 giugno scorso) ne tracciava su Il Regno un profilo emozionante. Interpreti della stessa "semente eroica" (Monte Sole), narrato e narrante si danno la voce, portando in superficie un'eruzione di esperienze, passioni, problemi. Un unico grande dono alla comunità bolognese. Clicca e scarica Luigi Pedrazzi, Achille Ardigò. Una tradizione viva.pdf. In questa estate infuocata che tutto infiacchisce ci stavamo dimenticando che non ci sono più altre due belle personalità, diversissime tra loro ma straordinariamente complementari: STEFANO RODOTA' e GIOVANNI BIANCHI. Stefano Rodotà, scomparso il 23 giugno scorso, è stato giurista, teorico e promotore di diritti antichi e nuovi, tra gli autori della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea e primo Presidente dell’Autorità per la protezione dei dati personali. Presidente del Partito democratico della Sinistra (1991/1992), è stato un “padre nobile” poco ascoltato della cultura di centrosinistra e poi l’intellettuale indipendente dei beni comuni e della cultura costituzionale dell’ultima parte della sua vita. Giovanni Bianchi, scomparso il 24 luglio scorso, è stato insegnante di storia e filosofia nei licei, operatore e organizzatore di solidarietà nell’ambito delle Associazioni cristiane lavoratori italiani (Acli), da Presidente nazionale conclude una stagione tumultuosa di quell’associazione nel segno della riconciliazione, ma senza capitolazione, con la Chiesa; presidente del Partito Popolare, promuove e anima la scelta per il centrosinistra; fondatore dei Circoli Dossetti per la promozione della cultura costituzionale e democratica, era il Presidente nazionale dell’Associazione dei Partigiani Cristiani. Ma diamo  loro direttamente la parola: clicca e scarica Stefano Rodotà, Solidarietà. Un'utopia necessaria.pdf; Giovanni Bianchi, Per la libertà. I cattolici nella Resistenza lombarda.pdf. AZIONE CATTOLICA ITALIANA. A BOLOGNA UN BILANCIO STORICO. “Una storia lunga centocinquant’anni. L’Azione cattolica nella vita del Paese”: l’incontro è per venerdì 8 settembre, dalle 16 alla 19, presso la Sala Borsa Piazza del Nettuno 3, promosso dall’Istituto per la Storia dell’Azione Cattolica e del movimento cattolico in Italia Paolo VI.  E’ necessario annunciare la propria presenza (Tel. 06.6627925 – Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ).  Clicca e scarica Invito Istituto Paolo VI Azione cattolica 8 settembre.pdf".

da Scelta Popolare

 

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    Di chi è la colpa se il bove è fuggito?
     
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