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Scelta Popolare: A cinquant'anni dalla morte don Sturzo ancora attuale |
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Sabato 03 Ottobre 2009 16:46 |
 Dal Circolo di Scelta Popolare di Ostra Vetere riceviamo il seguente comunicato: "Nella ricorrenza del 50 anniversario della morte di don Luigi Sturzo, il prete siciliano fondatore del Partito Popolare Italiano nel 1919, novanta anni fa, il papa Benedetto XVI, in una lettera a firma del Segretario di Stato Vaticano Cardinale Bertone, ha definito don Sturzo un "modello di servizio al bene comune" nel messaggio al Convegno internazionale apertosi ieri, 2 ottobre e che prosegue anche oggi a Catania, alla presenza di oltre 1000 partecipanti. "Don Luigi Sturzo, uomo dello Spirito" è il titolo dell'incontro che si svolge il 2 e il 3 ottobre presso il centro congressuale "Le ciminiere" di Catania, e il 4 ottobre presso la residenza estiva della famiglia Sturzo a Caltagirone. Il convegno è stato inaugurato dai saluti dell'Arcivescovo di Catania, mons. Salvatore Gristina, dall'Arcivescovo di Palermo, Paolo Romeo, e di mons Mariano Crociata, Segretario generale della Conferenza
Episcopale Italiana. I lavori del convegno, attraverso la lettura di brani sturziani, relazioni e dibattiti, sono dedicati all'analisi della concezione cristiana della politica, della cultura, dell'economia, della società e della giustizia. "La presenza al simposio di eminenti rappresentanti della Chiesa e dello Stato - si legge nel messaggio del Cardinale Bertone - attesta che la figura di don Luigi Sturzo conserva tuta la sua attualità per i sacerdoti e per i fedeli laici". "Per tutti i cittadini, e in special modo per quanti rivestono responsabilità amministrative e di governo - continua il messaggio -, egli è modello di integerrimo, competente e appassionato servizio al bene comune, in modo tale da anticipare, per molti aspetti, quella ‘Caritas in veritate' che Sua Santità ha scelto quale tema centrale della sua recente enciclica di tagli sociale". La figura di Sturzo, a 50 anni dalla sua morte, continua ancora a veicolare i grandi valori della tradizione democratica, al di là delle appartenenze ideologiche e il convegno in corso è occasione di incontro per attualizzare il pensiero di Sturzo e dare risposte alla crisi morale ed economica che la nostra società sta attraversando". Suo è stato l'appello "A tutti gli uomini liberi e forti" che ha dato vita al movimento popolare. |
Comunità 
Dal Circolo di Scelta Popolare di Ostra Vetere riceviamo il seguente comunicato: "Nella ricorrenza del 50 anniversario della morte di don Luigi Sturzo, il prete siciliano fondatore del Partito Popolare Italiano nel 1919, novanta anni fa, il papa Benedetto XVI, in una lettera a firma del Segretario di Stato Vaticano Cardinale Bertone, ha definito don Sturzo un "modello di servizio al bene comune" nel messaggio al Convegno internazionale apertosi ieri, 2 ottobre e che prosegue anche oggi a Catania, alla presenza di oltre 1000 partecipanti. "Don Luigi Sturzo, uomo dello Spirito" è il titolo dell'incontro che si svolge il 2 e il 3 ottobre presso il centro congressuale "Le ciminiere" di Catania, e il 4 ottobre presso la residenza estiva della famiglia Sturzo a Caltagirone. Il convegno è stato inaugurato dai saluti dell'Arcivescovo di Catania, mons. Salvatore Gristina, dall'Arcivescovo di Palermo, Paolo Romeo, e di mons Mariano Crociata, Segretario generale della Conferenza
Episcopale Italiana. I lavori del convegno, attraverso la lettura di brani sturziani, relazioni e dibattiti, sono dedicati all'analisi della concezione cristiana della politica, della cultura, dell'economia, della società e della giustizia. "La presenza al simposio di eminenti rappresentanti della Chiesa e dello Stato - si legge nel messaggio del Cardinale Bertone - attesta che la figura di don Luigi Sturzo conserva tuta la sua attualità per i sacerdoti e per i fedeli laici". "Per tutti i cittadini, e in special modo per quanti rivestono responsabilità amministrative e di governo - continua il messaggio -, egli è modello di integerrimo, competente e appassionato servizio al bene comune, in modo tale da anticipare, per molti aspetti, quella ‘Caritas in veritate' che Sua Santità ha scelto quale tema centrale della sua recente enciclica di tagli sociale". La figura di Sturzo, a 50 anni dalla sua morte, continua ancora a veicolare i grandi valori della tradizione democratica, al di là delle appartenenze ideologiche e il convegno in corso è occasione di incontro per attualizzare il pensiero di Sturzo e dare risposte alla crisi morale ed economica che la nostra società sta attraversando". Suo è stato l'appello "A tutti gli uomini liberi e forti" che ha dato vita al movimento popolare.