Dall’Italia: Cosa c’è dietro le dimissioni di Zingaretti? |
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Martedì 09 Marzo 2021 17:49 |
Il botto è grosso, non c'è che dire. Le improvvise e incomprensibili dimissioni del segretario nazionale del PD, Nicola Zingaretti, sta travolgendo turbinosamente la vita politica non solo del partito della sinistra, ma anche del governo, con riflussi anche nell'intera opinione pubblica, frastornata da tanto imprevedibile cataclisma nei piani alti (alti si fa per dire) della politica di casa nostra. In effetti il Partito Democratico è ancora scosso, mentre il segretario dimissionario non farà niente per
ostacolare l'individuazione di un nome per la sua successione. Adesso trovare un candidato toccherà ai capicorrente della maggioranza che ha guidato il PD. I "capicorrente"? Ma davvero? Un segretario eletto da una larga maggioranza verrà sostituito da un nuovo uomo scelto da "quattro capataz"? Così in basso scende la politica a quelle latitudini? E l'Assemblea Nazionale? E la Direzione Nazionale? E i parlamentari eletti? E gli iscritti? Niente, non contano niente? Pochi "capicorrente" contratteranno un nuovo nome sopra la testa di tutti? Certo che la democrazia, quella vera, quella che dovrebbe far scegliere al popolo (democrazia è parola di origine greca che significa "governo del popolo") non ha più alcun significato dentro un partito che pure si definisce "democratico"? Mala tempora currunt. Ma almeno si può sapere cosa c’è dietro le dimissioni di Zingaretti?
da Scelta Popolare |