Ostra Vetere: Giusto al giusto |
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Lunedì 26 Aprile 2021 19:08 |
Non ci siamo risparmiati nei giorni scorsi ad esprimere il nostro giudizio critico nei confronti del Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi quando, sbagliando senza in minimo di diplomazia sempre necessaria nei rapporti fra vertici istituzionali degli Stati, aveva definito il Presidente turco Erdogan un "dittatore": (Dall’Europa: E non finisce qui - http://www.ccpo.it/comunita/scelta-popolare/59555-dalleuropa-e-non-finisce-qui). (Dal Mondo: “L’ira funesta del pelìde” Erdogan -
http://www.ccpo.it/comunita/scelta-popolare/59569-dal-mondo-lira-funesta-del-pelide-erdogan). (Dal Mondo: Ancora alta tensione diplomatica fra Italia e Turchia - http://www.ccpo.it/comunita/scelta-popolare/59584-dal-mondo-ancora-alta-tensione-diplomatica-fra-italia-e-turchia). Avrà avuto le sue regioni, ma i fatti hanno poi dimostrato che avevamo visto giusto nell'intuire le conseguenze di quell'errore, che Erdogan sta facendo pagare alle nostre industrie che hanno rapporti di committenza con la Turchia. Aveva sbagliato Draghi e noi l'abbiamo detto subito. Ora però Draghi ne ha detta un'altra, criticando l'uso smodato delle parole straniere nella lingua italiana. E stavolta dobbiamo dire che Draghi ha ragione. Non gli nascondiamo critiche se sbaglia, ma siamo pronti a riconoscergli le ragioni, quando le ha. Draghi è contro gli inglesismi e ha detto, durante l’ultimo intervento alla Camera dei Deputati incentrato sul Recovery Plan: “Il governo del piano, quello che altri chiamano ‘Governance…'”. E gli è scappata una risata. Ha fatto bene. Dopo la “traduzione” in italiano, in Aula è scoppiato un fragoroso applauso. Applaudiamo anche noi. Giusto al giusto.
da Scelta Popolare |