Dal Mondo: Non bastava il coronavirus, adesso ci spediscono anche i razzi |
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Sabato 08 Maggio 2021 16:44 |
Il Dipartimento della Protezione Civile, su informativa dell’Agenzia Spaziale Italiana, ha annunciato il rientro incontrollato in atmosfera del secondo stadio del vettore cinese PRC CZ5B all’interno della fascia di dispersione che comprende anche numerose regioni dell'Italia. La Protezione Civile «consiglia di stare lontani dalle finestre e porte vetrate», pur segnalando come poco probabile che i frammenti possano causare il crollo di edifici. «I frammenti impattando sui tetti degli edifici potrebbero
causare danni, perforando i tetti stessi e i solai sottostanti, determinando anche pericolo per le persone - è scritto ancora nella nota - Non disponendo informazioni precise sulla vulnerabilità delle singole strutture, si può affermare che sono sicuri i piani più bassi degli edifici». Davvero, non bastava il disastro mondiale del coronavirus diffuso dalla Cina, adesso i cinesi ci spediscono anche i razzi. Mannaggia. La buttiamo a ridere, ma la situazione è tutt'altro che allegra. Mentre non è detto che davvero il virus cinese sia sfuggito da un laboratorio per ricerche belliche, certamente invece il razzo è stato prodotto in Cina, che l'ha inviato nello spazio. Speriamo che i suoi frammenti non cadano da noi, ma se dovesse fare danni bisognerà incominciare a ragionare su chi li rifonderà. O i compagni possono fare sempre tutti i danni che vogliono, senza mai essere chiamati a saldare il conto? Nè nel mondo, e nemmeno nel piccolo nostro?
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