Ostra Vetere: Parte male e finirà peggio. Scricchiola il centrodestra |
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Giovedì 13 Ottobre 2022 21:03 |
Chi l’avrebbe mai potuto prevedere: quella maggioranza di centro-destra che vantava di essere “forte, coesa e compatta” e che ha vinto le elezioni sbanda clamorosamente fin dalla prima votazione e si frantuma. La legislatura appena iniziata è proprio iniziata male e finirà peggio. Alla votazione per la seconda carica dello Stato, quella di presidente del Senato della Repubblica è stato eletto Ignazio La Russa, di Fratelli d’Italia. Il centrodestra, che avrebbe dovuto disporre di una maggioranza netta di 115 voti si è frantumato e La Russa è stato eletto addirittura con 116 voti. Tenuto conto che dei 18 senatori di Forza Italia solo due hanno votato (Berlusconi e Casellati), e vai a vedere per chi o come, significa che La Russa è stato eletto fin
dalla prima votazione grazie a 17 voti delle opposizioni. Giorgia Meloni ha voluto mostrare che la maggioranza può fare a meno di Forza Italia, ottenendo in cambio il plateale “vaffa” di Berlusconi, visibilmente adirato con La Russa, che si era fermato al suo scranno per parlare fitto-fitto finché Berlusconi ha lanciato una penna e chiuso la sua cartellina. La caccia ai franchi tiratori è inevitabile, fra l’irrilevanza di Forza Italia e la debolezza della maggioranza, che ha messo in luce gli odi personali, profondi e insuperabili. Altro che maggioranza di centrodestra “forte, coesa e compatta”. Qui comincia proprio male e finirà anche peggio.
da Scelta Popolare |