Siamo da sempre europeisti convinti, orgogliosi di essere italiani della nazione fondatrice della Comunità Economica Europea e della stessa Unione Europea. Purtroppo in questi ultimissimi anni il nostro convinto sostegno europeista ha subito cocenti delusioni. Non cambiamo idea, perchè le idee non cambiano, ma il giudizio sugli uomini (e sulle donne) sì, anche se assolvono ad altissimi compiti istituzionali. Anzi, proprio per questo quando gli uomini (e le donne) che assolvono ad altissimi compiti istituzionali non si dimostrano all’altezza, allora è giusto criticarli e rimproverarli. Se poi addirittura commettono reati tradendo la fiducia ricevuta con il mandato elettorale, allora diventa dovere civile pronunciare giudizi di riprovazione e di condanna. E quando gli errori vengono commessi bisogna pur considerare che errare è umano e tutti possono sbagliare, ma se gli errori vengono ripetuti, allora vanno ripresi. Lo dice anche il Vangelo: “Matteo 18,15-17. 15 Se il tuo fratello commette una colpa, va' e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello; 16 se non ti ascolterà, prendi con te una o due persone, perché ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoni. 17 Se poi non ascolterà neppure costoro, dillo all'assemblea; e se non ascolterà neanche l'assemblea, sia per te come un pagano e un pubblicano”. Tre errori non si possono giustificare e nemmeno tollerare. Dopo tre, bisogna reagire. E vediamo allora cosa sta succedendo in questi giorni nell’Unione Europea. Primo: in questi giorni la UE dà il via libera alle nuove etichette "Il vino uccide e provoca tumori" che ottiene così una approvazione definitiva. Come se bere un bicchiere di vino equivalesse a fumare un pacchetto di sigarette. Insorge allora la categoria dei produttori che lamenta un danno gravissimo. Ed è uno. Secondo: nei giorni scorsi la UE ha dato il via libera per uso addirittura alimentare alla commercializzazione delle farine di grilli e insetti come nuovo alimento, sotto forma di polvere parzialmente sgrassata. Dopo larve e locuste, mangeremo anche i grilli. Il provvedimento è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Comunitaria. La commercializzazione di insetti a scopo alimentare è resa possibile in Europa dall’entrata in vigore dal primo gennaio 2018 del regolamento UE sui “novel food”, che permette di riconoscere gli insetti interi sia come nuovi alimenti che come prodotti tradizionali da Paesi terzi. Al momento la UE ha già autorizzato per la vendita, come cibo da portare in tavola, oltre ai grilli domestici (Acheta domesticus), la larva gialla della farina (Tenebrio molitor) e la Locusta migratoria. Ed è due. Terzo: da mesi divampa lo scandalo Qatargate che ha portato agli arresti di esponenti di primo piano dei partiti nazional-socialisti di Grecia, Italia e Belgio, dopo il sequestro di valige gonfie di euro frutto di corruzione. Ma si intuisce che l’inchiesta non sarà destinata a fermarsi qui. La vicepresidente socialista greca Eva Kaili, il suo convivente italiano Francesco Giorgi assistente parlamentare dei Democratici di Sinistra e collaboratore dell’europarlamentare PD ex sindacalista CGIL transitato ad Articolo Uno, Antonio Panzeri ritenuto capo e mente dell’affare truffaldino, e poi l’europarlamentare socialista belga Marc Tarbella anche lui iscritto ad Articolo Uno, nonché l’europarlamentare italiano del PD Andrea Cozzolino. Ora la Kaili è agli arresti in carcere, Giorgi è agli arresti in carcere, Panzeri è agli arresti in carcere, Tarabella e Cozzolino indagati. Ma lo scandalo non sembra arrestarsi qui e altri nomi appaiono nella cronaca giudiziaria. E siamo arrivati a tre. Troppo e troppi. E’ uno scandalo, uno schifo. E’ inaccettabile e lo diciamo subito. Non è tollerabile tutto questo. O l’Europa dimostra di essere in grado di sbarazzarsi di simili personaggi espellendoli e mandandoli in galera o l’Europa sarà destinata a scomparire come istituzione sovra-nazionale. Quando è troppo, è troppo. Basta con i nazional-socialisti, a tutti i livelli.

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