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Scelta Popolare: la presa di posizione di Casini prefigura una fase nuova della politica |
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Sabato 12 Dicembre 2009 16:51 |
 Dal Circolo di Scelta Popolare di Ostra Vetere riceviamo il seguente commento: "La politica a livello nazionale è in movimento. Il Presidente della Camera Fini diverge dal Presidente del Consiglio dei Ministri Berlusconi, Il Presidente della Repubblica Napolitano richiama tutti alla sobrietà e ad abbassare i toni dello scontro, Berlusconi attacca la Magistratura e la Magistratura attacca Berlusconi, Di Pietro attacca Napolitano e la Lega attacca il Cardinale Tettamanzi, Rutelli si attacca dove può e il PD di Bersani non sa più se attaccare o no. In tutto questo trambusto di contrasti tra destra e sinistra emerge un monito da non sottovalutare, quello di Casini: "E' chiaro che in queste condizioni una richiesta di voto anticipato farebbe emergere uno schieramento repubblicano a presidio della democrazia. E poiche' penso che la democrazia sia un valore, mi schiererei senza se e senza
ma in sua difesa''. Lo afferma il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini in un'intervista alla Stampa. ''Minacciare le elezioni anticipate non significa averle'', sottolinea Casini, che si dice ''disponibile'' a una soluzione istituzionale e ''convinto che in cinque minuti si potrebbe fare un governo''. Sull'ipotesi che Napolitano possa dare l'incarico a Fini, ''chi guida un esecutivo lo decide solo il Presidente della Repubblica''. Il leader Udc, intervistato dal Tg2 a margine del congresso del Movimento Cristiano Lavoratori, conferma. Un 'fronte' nel quale potrebbe essere anche Gianfranco Fini? "Io mi auguro che questa partita non si giochi", risponde il leader dell'Udc, che invita Berlusconi a "governare". "Berlusconi, che è stato chiamato dagli italiani a governare, risolva i problemi del Paese - aggiunge - non come ha fatto finora, mi auguro che non si ritragga. Ma sia chiaro che se pensa di utilizzare la questione giudiziaria per trasformare la democrazia e la Repubblica in una monarchia, attaccando Napolitano e la Consulta, avrà una risposta chiara, netta e univoca da parte di tutte le forze che difendono la democrazia. E ci saranno sorprese". Per il Circolo di Scelta Popolare la presa di posizione di Casini prefigura una fase nuova della politica". |
Comunità 
Dal Circolo di Scelta Popolare di Ostra Vetere riceviamo il seguente commento: "La politica a livello nazionale è in movimento. Il Presidente della Camera Fini diverge dal Presidente del Consiglio dei Ministri Berlusconi, Il Presidente della Repubblica Napolitano richiama tutti alla sobrietà e ad abbassare i toni dello scontro, Berlusconi attacca la Magistratura e la Magistratura attacca Berlusconi, Di Pietro attacca Napolitano e la Lega attacca il Cardinale Tettamanzi, Rutelli si attacca dove può e il PD di Bersani non sa più se attaccare o no. In tutto questo trambusto di contrasti tra destra e sinistra emerge un monito da non sottovalutare, quello di Casini: "E' chiaro che in queste condizioni una richiesta di voto anticipato farebbe emergere uno schieramento repubblicano a presidio della democrazia. E poiche' penso che la democrazia sia un valore, mi schiererei senza se e senza
ma in sua difesa''. Lo afferma il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini in un'intervista alla Stampa. ''Minacciare le elezioni anticipate non significa averle'', sottolinea Casini, che si dice ''disponibile'' a una soluzione istituzionale e ''convinto che in cinque minuti si potrebbe fare un governo''. Sull'ipotesi che Napolitano possa dare l'incarico a Fini, ''chi guida un esecutivo lo decide solo il Presidente della Repubblica''. Il leader Udc, intervistato dal Tg2 a margine del congresso del Movimento Cristiano Lavoratori, conferma. Un 'fronte' nel quale potrebbe essere anche Gianfranco Fini? "Io mi auguro che questa partita non si giochi", risponde il leader dell'Udc, che invita Berlusconi a "governare". "Berlusconi, che è stato chiamato dagli italiani a governare, risolva i problemi del Paese - aggiunge - non come ha fatto finora, mi auguro che non si ritragga. Ma sia chiaro che se pensa di utilizzare la questione giudiziaria per trasformare la democrazia e la Repubblica in una monarchia, attaccando Napolitano e la Consulta, avrà una risposta chiara, netta e univoca da parte di tutte le forze che difendono la democrazia. E ci saranno sorprese". Per il Circolo di Scelta Popolare la presa di posizione di Casini prefigura una fase nuova della politica".