|
Ostra Vetere: Stradenostre. Il nuovo ponte del molino alla Cona è davvero pericoloso |
 |
 |
 |
|
Mercoledì 03 Marzo 2010 21:38 |
 Dalla associazione di automobilisti "Stradenostre" di Ostra Vetere, che si occupa anche della segnaletica stradale, oltre che della difesa e tutela degli automobilisti, riceviamo e pubblichiamo la nuova segnalazione sulle tante pericolosità lungo le strade: "Il ponte in contrada Cona lungo la strada provinciale dell'Acquasanta è stato ricostruito da poco tempo con un consistente investimento di denaro pubblico. Ma è rimasto pressappoco lo stesso: stessa strada, stessa
posizione, stessa ampiezza. E cioè stessa curva, stessa pericolosità per la circolazione stradale. Ci domandiamo se non si poteva fare di meglio, poichè la pericolosità del punto è davvero alta a causa del ponte troppo stretto in curva. Basta pensare al caso di incrocio su quel ponte con un autotreno: pauroso, per il malcapitato automobilista. Invitiamo chi di dovere a riconsiderare quell'intervento e a rimodularne almeno il profilo dell'asse stradale, ampliando la carreggiata in quel tratto. Ne va dell'incolumità pubblica". E' proprio vero. Ci associamo alla richiesta. |
Comunità 
Dalla associazione di automobilisti "Stradenostre" di Ostra Vetere, che si occupa anche della segnaletica stradale, oltre che della difesa e tutela degli automobilisti, riceviamo e pubblichiamo la nuova segnalazione sulle tante pericolosità lungo le strade: "Il ponte in contrada Cona lungo la strada provinciale dell'Acquasanta è stato ricostruito da poco tempo con un consistente investimento di denaro pubblico. Ma è rimasto pressappoco lo stesso: stessa strada, stessa
posizione, stessa ampiezza. E cioè stessa curva, stessa pericolosità per la circolazione stradale. Ci domandiamo se non si poteva fare di meglio, poichè la pericolosità del punto è davvero alta a causa del ponte troppo stretto in curva. Basta pensare al caso di incrocio su quel ponte con un autotreno: pauroso, per il malcapitato automobilista. Invitiamo chi di dovere a riconsiderare quell'intervento e a rimodularne almeno il profilo dell'asse stradale, ampliando la carreggiata in quel tratto. Ne va dell'incolumità pubblica". E' proprio vero. Ci associamo alla richiesta.