Marche: "Stradenostre". La Consulta boccia l'appalto delle multe con gli autovelox a percentuale |
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Giovedì 18 Marzo 2010 17:36 |
Dalla associazione di automobilisti "Stradenostre", che si occupa anche della segnaletica stradale, oltre che della difesa e tutela degli automobilisti, riceviamo una nuova segnalazione: "E' notizia di ieri la sentenza della Cassazione sull'uso degli autovelox che ha dichiarato irregolari gli appalti che incentivano le multe, quel meccanismo amministrativo che trasferisce ai privati il potere repressivo sui comportamenti degli automobilisti "frettolosi". La Cassazione ha dichiarato irregolari gli
appalti per l'installazione di autovelox se prevedono una percentuale sugli incassi delle infrazioni in favore di ditte appaltatrici terze. La sentenza della Suprema Corte ha confermato il sequestro degli autovelox di una ditta che riforniva i comuni campani di Pastorano e Pignataro Maggiore. Secondo la Cassazione, gli autovelox hanno una "finalita' preventiva, e non repressiva o di finanziamento pubblico o lucro privato". Finalmente un po' di chiarezza: troppo spesso i comuni hanno usato gli autovelox non per salvaguardare l'incolumità degli automobilisti, ma per punirli a suon di megamulte per impinguare le casse comunali. In qualche caso si era arrivati all'assurdo di installare segnaletica stradale incongrua pur di scovare "polli da pelare". Il giallo dei semafori che scattano dopo pochissimi secondi per "beccare" in mezzo all'incrocio quanti più autovetture possibili e multarle, i limiti di velocità ridicolmente ridotti per attendere al varco anche quelli che si azzardano a superare di pochissimi chilometri limiti francamente irrispettabili, le linee di mezzeria continue per chilometri e chilometri di strada allo scopo di poter "pizzicare" l'incauto sorpassante una bicicletta o un motocarro, e così via. Chiediamo e chiederemo ancora che venga istituita una commissione prefettizia incaricata di valutare la congruità della segnaletica stradale perchè, se è vero che l'eccessiva velocità può costituire un pericolo anche serio per la circolazione, è altrettanto vero che l'intenzionale rallentamento della velocità per far cassa con gli autovelox è una prassi deprecabile. Le necessità di bilancio vanno coperte con una tassazione seria, non con "estorsioni" camuffate. Anche la velocità troppo ridotta è un ostacolo e un pericolo per la corretta circolazione del traffico automobilistico". Concordiamo con "Stradenostre": i Comuni risparmino sulle spese inutili e non le finanzino con multe odiose. |