Dalla associazione di automobilisti "Stradenostre", che si occupa anche della segnaletica stradale, oltre che della difesa e tutela degli automobilisti, riceviamo una nuova segnalazione: "In riferimento alle notizie relative alla nuova vicenda della tentata truffa agli esami per prendere la patente, “Stradenostre” prende ancora posizione contro i furbastri che ricorrono

a mille espedienti pur di ottenere il pezzo di carta che li autorizza a mettersi alla guida, con i prevedibili risultati sotto gli occhi di tutti per il ripetersi di incidenti stradale, talvolta mortali. Ben venga, quindi, il pugno di ferro contro gli imbroglioni. Stavolta è accaduto di nuovo ad Ancona, durante la sessione di esami per la patente. Un concorrente aveva destato sospetti per la pretesa di affrontare l’esame teorico di guida con serie difficoltà a capire l’italiano e stava armeggiando con il polsino destro verso il monitor delle domande. Così i funzionari della Motorizzazione Civile hanno allertato la polizia, che ha scoperto un pachistano munito di una microcamera a forma di bottone sul polsino e di un auricolare per farsi suggerire le risposte al quiz dall’esterno. L'autore della prodezza si è così beccato una denuncia per truffa in concorso con ignoti. Prendere la patente è una cosa seria: ne va della sicurezza della circolazione e di tutti gli automobilisti. "Stradenostre" si augura anche l'introduzione di prove teoriche e pratiche d'esame anche per il rinnovo periodico delle patenti in corso, troppi essendo gli automobilisti che commettono infrazioni, forse per aver dimenticato le regole apprese decenni prima".

da Stradenostre