Ostra Vetere: Stradenostre prende ancora posizione contro il limite di velocità a 60 Kmh sull’Arceviese |
Giovedì 21 Novembre 2013 19:22 |
Dalla associazione di automobilisti "Stradenostre", che si occupa anche della segnaletica stradale, oltre che della difesa e tutela degli automobilisti, riceviamo una nuova segnalazione: “Una settimana fa “Stradenostre” aveva espresso le sue perplessità sul limite di velocità a 60 Kmh recentemente apposto lungo la strada provinciale Arceviese per un tratto di un paio di chilometri fra la contrada Molino e il centro abitato della frazione di Pongelli. Si era limitata a esprimere perplessità e ad augurarsi
una sollecita rettifica del provvedimento adottato, documentando la situazione con una serie di fotografie scattate nella mattinata del 14 novembre lungo la strada provinciale da monte verso valle (http://www.ccpo.it/comunita/stradenostre/18859-ostra-vetere-limiti-di-velocita-sullarceviese-che-stupiscono-lassociazione-automobilistica-stradenostre). Oggi abbiamo trovato gli operai della Provincia al lavoro lungo quel tratto di strada nell’altra direzione, da valle verso monte, e speravamo che stessero rimuovendo l’inopportuna segnaletica (dalla foto 1 in poi). Ma non era così. La segnaletica, tutta la segnaletica verticale, era rimasta al suo posto fino alla fine del limite di velocità istallato in contrada Molino (foto 11), mentre la pericolosa strettoia rappresentata dal ponte in curva nella successiva contrada Molino-Barocco rimaneva senza limitazioni (foto 12). Eppure le foto documentano a sufficienza le condizioni discrete del fondo stradale in pianura, con carreggiata ampia e rettifila, fuori e lontano da centri abitati. Davvero Stradenostre non riesce a comprendere le motivazioni della limitazione restrittiva che, considerate le condizioni del traffico, potrebbe addirittura configurarsi come un intralcio alla circolazione. Non si comprende come possa essere motivato un limite così basso, né quali parametri obiettivi siano stati usati per determinarlo. E’ certo che la velocità deve essere mantenuta sempre in limiti tali da evitare il pericolo di incidenti, ma a stabilire il limite della “velocità di sicurezza” provvede già il Codice della strada, che la connota come quella velocità che consente l’arresto del veicolo in ogni condizione di rischio possibile. Si identifica così una velocità che non è rigidamente fissata e dipende da una serie di fattori: luce solare e visibilità, condizioni della strada, intensità del traffico e anche condizioni psicofisiche dell’autista. Maggiori sono le criticità e minore deve essere la velocità di sicurezza. Potrebbe addirittura darsi il caso che in particolari condizioni, come quelle che si verificano di notte, con il ghiaccio o la nebbia, con un traffico sostenuto e con l’autista un po’ stanco per il viaggio, la “velocità di sicurezza” potrebbe addirittura essere più bassa, molto più bassa del limite di 60 Kmh imposto imperativamente e in qualsiasi condizione di transito. Ci si domanda se la nuova segnaletica risponda davvero alle obiettive condizioni medie di circolazione o non sia piuttosto una “esagerazione” immotivata. Per questo Stradenostre invita i responsabili a studiare meglio la situazione e ad adottare presto un nuovo strumento normativo adeguato sia alle necessità della sicurezza che a quelle della normale circolazione stradale”.
da Stradenostre 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 . |
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