Dalla associazione di automobilisti "Stradenostre", che si occupa anche della segnaletica stradale, oltre che della difesa e tutela degli automobilisti, riceviamo e pubblichiamo la seguente informazione: "L'incrocio di Pongelli, che rappresenta un punto di transito obbligato per tutti gli abitanti di Ostra Vetere, costituisce certamente una condizione di pericolo per il traffico pedonale e per quello veicolare: la stretta carreggiata stradale in corrispondenza dell'incrocio a " T ", con una
forte limitazione della visibilità perchè strettamente edificato, nonchè per la presenza quasi costante di pedoni che nell'arco della giornata attraversano la strada, rappresenta una condizione di rischio che non viene certamente mitigata dalla presenza del semaforo. Più d'una volta è stato notato che alcuni veicoli che percorrono la strada principale Arceviese attraversano con il rosso, particolarmente se provenienti dalla direzione di Senigallia verso Arcevia, forse perchè il semafono controsole non risulta molto visibile. Da queste considerazioni nasce l'idea di una proposta, che la nostra associazione rivolge all'ente proprietario della strada, la Provincia di Ancona, ma anche al Comune di Ostra Vetere nel cui territorio comunale l'incrocio si trova, ed è quella di studiare se esiste la possibilità di ampliare l'incrocio, magari realizzando una rotatoria. L'occasione sembra ora presentarsi opportuna, poichè la casa disabitata sull'angolo dell'incrocio è stata posta in vendita, con tanto di cartello. Non potrebbe essere intavolata una trattativa fra la Provincia, magari su proposta del Comune, e il proprietario venditore, perchè l'immobile possa essere acquistato dall'ente pubblico per consentire l'ampliamento dell'incrocio a tutto vantaggio della circolazione? E' questa la domanda che intendiamo rivolgere agli organi competenti, affinchè venga eliminata una condizione di rischio insita nell'incrocio". In effetti la proposta di "Stradenostre" appare interessante e potrebbe essere presa in considerazione dagli enti pubblici interpellati. Per parte nostra concordiamo con la proposta.
Francesco Fiorani |