Finalmente una circolare di Maroni sull'uso degli autovelox |
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Venerdì 21 Agosto 2009 13:02 |
Dalla associazione di automobilisti "Stradenostre", che si occupa anche della segnaletica stradale, oltre che della difesa e tutela degli automobilisti, riceviamo e pubblichiamo la seguente comunicazione: "La notizia di oggi, secondo cui il Ministro dell'Interno on. Maroni ha diramato una circolare applicativa sulla segnaletica stradale con particolare riferimento all'uso degli autovelox non può che trovarci d'accordo. Siamo ben convinti che l'eccessiva velocità è troppo spesso causa di
incidenti stradali mortali e che ogni azione di dissuasione della velocità pericolosa è opportuna. Dopo questa dichiarazione di principio, però, è necessario aggiungere anche una considerazione: lo Stato deve porre tutta l'attenzione necessaria a far rispettare la segnaletica stradale, ma deve porre altrettanta attenzione a fare in modo che la segnaletica stradale sia congrua e coerente. Troppo spesso accade infatti che la segnaletica stradale sia lacunosa e a volte contradditoria. Non servono e sono controproducenti limiti di velocità che, anzichè disciplinare opportunamente e coerentemente la circolazione, vengono installati a capriccio (si, proprio così, a capriccio) di qualche istitutore disaccorto. E l'uso degli autovelox in queste condizioni si tramuta non in giusto freno a comportamenti contravventori, ma in una macchina mangiasoldi a spese dell'incauto automobilista. Ben venga, quindi, lo stop dal Ministero alla gestione a società private per la rilevazione della velocità e alle pattuglie nascoste per fare cassa. Solo lo scorso giugno era stata scoperta una maxi truffa da 11 milioni euro, con cinquanta apparecchi autovelox sequestrati perchè non a norma. La direttiva inviata dal Ministro Maroni ai Prefetti e agli organi di polizia stradale mira a "disciplinare l'utilizzo degli strumenti di controllo della velocita' ispirandosi a criteri di efficienza e trasparenza. L'obiettivo è la prevenzione sulle strade, in vista del traguardo fissato dalla Commissione Europea di dimezzare entro il 2010 il numero delle vittime per incidenti stradali. La direttiva affida ai Prefetti il compito di monitorare sul territorio il fenomeno della velocità e di pianificare le attività di controllo, avvalendosi del contributo delle conferenze provinciali permanenti, dove sono rappresentati tutti i soggetti pubblici interessati alla materia". In particolare, "dovranno essere individuati i punti critici per la circolazione dove si registrano più incidenti e dovrà essere previsto il diffuso impiego della tecnologia di controllo remoto, che consente il controllo di tutti i conducenti che passano in un determinato tratto di strada con contestazione successiva della violazione. La Polizia Stradale, quale Specialità della Polizia di Stato, attuerà il coordinamento operativo dei servizi con il compito anche di monitorare i risultati dell'attività di controllo svolta da tutte le forze di polizia e dalle polizie locali". Questi i contenuti principali della direttiva: gestione delle apparecchiature solo dagli operatori di Polizia; controllo periodico di funzionalità degli apparecchi; modalità di segnalazione della presenza delle postazioni di controllo improntate alla massima trasparenza; modalità di accertamento e contestazione delle violazioni in materia di velocità, tenendo conto che non è sempre richiesto il fermo del veicolo per contestare la violazione; tutela della riservatezza: le foto o le riprese video devono essere trattate solo da personale degli organi di polizia incaricati al trattamento e alla gestione dei dati". A queste norme doverose vorremmo che ne fosse aggiunta un'altra: la verifica della congruità della segnaletica stradale alle effettive necessità del traffico e della sua sicurezza. In questo senso "Stradenostre" si farà promotrice di iniziative adeguate in materia". Non possiamo che concordare con quanto affermato da "Stardenostre".
Francesco Fiorani |