Dalla associazione di automobilisti "Stradenostre", che si occupa anche della segnaletica stradale, oltre che della difesa e tutela degli automobilisti, riceviamo una nuova segnalazione: “Una recente direttiva del Ministero dell’interno pone finalmente termine al perverso fenomeno dei cosiddetti “autovelox selvaggi”, i famigerati rilevatori di velocità che spesso si trasformano in macchinette succhiasoldi per fare cassa ai danni degli ignari automobilisti. La direttiva ministeriale affida ai prefetti "il costante monitoraggio sulla collocazione dei sistemi di rilevazione della velocità". Il che significa che quelle odiate colonnine non spariranno dalle nostre strade, ma che la loro presenza dovrà essere giustificata da "condivise esigenze di sicurezza stradale". Se finora i Comuni hanno ricorso, spesso in maniera piuttosto disinvolta, al posizionamento di rilevatori su strade comunali per fare cassa e non per reali motivi legati alla pericolosità delle carreggiate, impiegando la polizia municipale nell'attività di comminazione di "multe facili", ora la musica dovrebbe cambiare. Era ora, come abbiamo più volte segnalato. Bene ha fatto quindi il Ministero a introdurre un principio di maggiore serietà nella gestione degli autovelox”.

da Stradenostre