Ripe: "Stradenostre", fra i comuni con gli autovelox taroccati |
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Domenica 17 Aprile 2011 16:57 |
Dalla associazione di automobilisti "Stradenostre", che si occupa anche della segnaletica stradale, oltre che della difesa e tutela degli automobilisti, riceviamo una nuova segnalazione: "Dalla stampa nazionale apprendiamo la invereconda notizia secondo cui sarebbero 146 i Comuni sotto inchiesta per gli autovelox taroccati. Nove sono marchigiani e fra questi anche il vicino comune di Ripe. Un imprenditore di Brescia, attraverso una cinquantina di autovelox, dei quali solo due omologati, è riuscito
a ottenere appalti con le amministrazioni comunali, attraverso finte gare a cui partecipavano solo ditte a lui riconducibili. In altri casi l’indagato bresciano offriva servizi aggiuntivi, quali il videoterminalista incaricato d’occuparsi dell’autovelox. Dalle indagini è inoltre emerso che prendeva una percentuale sulle multe. In alcuni casi l’autovelox è risultato taroccato in modo da registrare una velocità superiore del 15% rispetto a quella reale. Sono state complessivamente denunciate 558 persone, mentre le amministrazioni comunali coinvolte sono 146, con 367 funzionari pubblici. A vario titolo sono contestati i reati di associazione a delinquere, frode fiscale e falsa fatturazione, bancarotta fraudolenta. Le violazioni del codice illecitamente contestate sarebbero 82mila con indebite richieste di sanzioni per circa 11,5 milioni di euro. Nelle fasi dell'inchiesta, la vicenda venne portata alla ribalta nazionale da un’inchieste delle “Iene”. Da tempo l'opinione pubblica sospetta che dietro il vero e proprio "accanimento" posto in essere dalla amministrazioni locali con l'uso fin troppo disinvolto degli autovelox non serva a impedire incidenti stradali, ma solo a fare cassa a danno degli automobilisti. Che vergogna".
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