Dalla associazione di automobilisti "Stradenostre" di Ostra Vetere, che si occupa anche della segnaletica stradale, oltre che della difesa e tutela degli automobilisti, riceviamo e pubblichiamo la comunicazione: "Apprendiamo con piena soddisfazione dalla stampa nazionale che sono stati appena diffusi i dati Istat sulle rilevazioni degli incidenti stradali in Italia nel 2010. Risulta un calo considerevole di ben il 44% nel numero delle vittime nell'ultimo decennio, dal 2001 al 2010. Rispetto al 2009

sono diminuiti gli incidenti stradali del 3,9%, il numero delle vittime del 5,6 % e il numero dei feriti del 3,7%. E' sceso anche l'indice di mortalità, ovvero il rapporto tra il numero di incidenti e quello delle vittime, che è stato di 1,9 nel 2010 rispetto al 2 % nel 2009. Il presidente dell’Aci Enrico Gelpi ha affermato che si poteva fare anche meglio, investendo di più in formazione e infrastrutture. Stradenostre ritiene che oltre alla formazione e alle infrastrutture di cui parla giustamente il presidente dell'Aci, bisognerebbe introdurre anche iniziative di controllo sociale sulla pertinenza ed efficacia della segnaletica stradale, troppe volte carente e talvolta illogica. Troppo segnali verticali dispersivi, troppa poca segnaletica orizzontale, incuria e carenza di segnaletica nei lavori in corso non aiutano di certo a migliorare le condizioni di viabilità. Nè risolve il problema della sicurezza l'accanimento nell'uso di autovelox a fronte di limitazioni di velocità funzionali solo a far cassa, anzichè a limitare gli incidenti".