Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa nazionale la notizia che Antonio Patruno, ex professore a contratto della Facoltà di Architettura dell’Università La Sapienza di Roma, è indagato dalla Procura con l’accusa di concussione, abuso d’ufficio, peculato, falso e altre ipotesi di reato: vendeva gli esami universitari. Un voto sopra al 18 costava dai

Il giornalista di SenigalliaNotizie Franco Giannini ha scritto ieri un amaro articolo dal titolo “Io mi vergogno … e vi spiego anche i perché!”. E’ un articolo amaro, frutto dell’attenta osservazione di chi è abituato, per la professione che fa, ad osservare il mondo e capirne i tratti salienti. Alleghiamo l’articolo, che condividiamo in pieno, in coda a questo comunicato. E’ proprio vero tutto quello che scrive Giannini ed è per questo che è un articolo amaro, disilluso, deluso. Condividiamo tutto, meno una cosa: il titolo “Io mi vergogno”. No, non condividiamo questo titolo. Perché mai dovrebbe vergognarsi lui, quasi suggerendo che dovremmo vergognarci tutti per come, in troppi, hanno ridotto questo

Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa nazionale la notizia che la Procura di Roma ha smantellato una "cupola" tra politica, mafia ed ex pezzi dell'eversione di destra e della criminalità che costituiva una holding di affari sporchi nella capitale con un vero e proprio sodalizio di stampo mafioso nella capitale.  Un "ramificato sistema corruttivo" in vista dell'assegnazione di appalti e finanziamenti pubblici dal comune di Roma e dalle aziende

Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa nazionale la notizia che il terremoto giudiziario che sta travolgendo la capitale miete numerose vittime. L’assessore comunale del PD Daniele Ozzimo, e il presidente dell’assemblea capitolina sempre del PD, Mirko Coratti, si sono dimessi. I loro nomi risultano tra i 100 iscritti al registro degli indagati in merito ad una maxi inchiesta sui presunti intrecci tra mafia e politica che sta

L’impressionante tragedia che ha travolto Senigallia con la terribile alluvione dello scorso 3 maggio che ha provocato morti e ingentissimi danni non cessa di far discutere. Un acceso dibattito si è registrato anche nell’affollatissima assemblea organizzata lo scorso venerdì al teatro Portone di Senigallia dal Coordinamento dei comitati degli alluvionati. Un Comitato che non si ferma e conferma l’intenzione di presentare un esposto alla Procura della Repubblica per disastro ambientale. La raccolta di firme per presentare l’esposto è già iniziata; il Coordinamento, oltre a voler individuare eventuali responsabilità penali, chiede inoltre agli enti pubblici e privati che hanno lavorato sul fiume l’attivazione di polizze assicurative per i danni subiti dalla cittadinanza e politiche volte alla mitigazione del rischio di esondazione, affinché “mai più, si verifichi un 3 maggio“. “Qualcosa non ha funzionato e per questo ci sono responsabilità precise che dovrà individuare la magistratura – ha detto in proposito il responsabile dell’Unione Nazionale Consumatori - Troppe domande necessitano ancora di una risposta. Per esempio, come è possibile che si siano avute esondazioni in ben 20 punti?”. E’ vero. E oltre alle venti esondazioni

Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa nazionale la notizia che il giudice della decima sezione penale del Tribunale di Milano ha condannato a un anno e sei mesi di reclusione per concorso in falso in atto pubblico, con la sospensione condizionale della pena, l’ex assessore regionale lombardo alla Cultura, Massimo Buscemi del PDL che, secondo l’accusa, avrebbe dichiarato il falso per entrare insieme a Francesco Magnano, il “geometra” di Arcore, nel carcere di San Vittore di Milano. La vicenda risale al gennaio 2012, quando i due volevano fare visita all’ex vicepresidente PDL del Consiglio regionale Franco Nicoli Cristiani, arrestato nei giorni precedenti nell’ambito delle inchiesta sulle presunte tangenti per la costruzione della discarica di Cappella Cantone. Secondo l’accusa, l’ex assessore avrebbe fatto credere al personale del carcere

L’associazione di cittadinanza attiva “montenovonostro” ha nuovamente pubblicato tutti i comunicati stampa diffusi in questa 79^ settimana di attività appena conclusa con oggi, domenica 30 novembre 2014, apparsi anche sul nostro giornale on-line e che sono i seguenti in ordine strettamente cronologico: Lunedì 24 Novembre 2014 - Memè, a pugni non si deve prendere nessuno, né tu, né noi - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/24554-ostra-vetere-meme-a-pugni-non-si-deve-prendere-nessuno-ne-tu-ne-noi; Martedì 25 Novembre 2014 - Figli e figliastri di uno Stato pasticcione e discriminatore - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/24569-ostra-vetere-figli-e-figliastri-di-uno-stato-pasticcione-e-discriminatore; Giovedì 27 Novembre 2014 - Perché i politici ci sottraggono la gestione dei servizi pubblici del Comune? - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/24599-ostra-vetere-perche-i-politici-ci-sottraggono-

Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa regionale la notizia che la gioielleria Luzi di Ostra è stata svaligiata in pieno giorno lungo il corso principale ostrense. Il titolare ieri aveva chiuso il negozio intorno a mezzogiorno mentre la madre, che abita sopra il laboratorio-gioielleria, era uscita per la spesa. Appena mezz’ora di assenza, quando intorno alle 12.30, al ritorno ha fatto la scoperta: il portone del negozio era semiaperto e i due ripiani della vetrina completamente svuotati. La signora ha chiesto aiuto ai vicini di casa che hanno avvisato le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Ostra per effettuare gli accertamenti del caso, tra cui anche la visione delle immagini delle videocamere di

Anche il giornale di informazione per Senigallia e il suo comprensorio “LAltroGiornale” diretto dal giornalista Elpidio Stortini pubblica la critica ai “pugni” dell’Amministrazione Comunale in occasione della Giornata contro la Violenza sulle Donne, dandogli ampio rilievo. Riportiamo allora il riferimento al comunicato (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/24554-ostra-vetere-meme-a-pugni-non-si-deve-prendere-nessuno-ne-tu-ne-noi) e lo stralcio finale: “Non abbiamo niente da ridire sullo spettacolo, lo ripetiamo, ma non concordiamo affatto con quella inopportuna titolazione. Nessun’altro Comune, istituzione o ente ha adoperato un titolo così. Che cosa significa “Prendiamo a pugni la violenza sulle donne”? Non è forse un

Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa nazionale la notizia che la Compagnia Carabinieri di Senigallia, nell’ambito di una brillante operazione di controllo del territorio svolto venerdì dai Carabinieri a seguito di furti nelle abitazioni, che ha interessato i comuni di Belvedere Ostrense, Corinaldo, Montemarciano, Ostra Vetere, Ostra, Senigallia e Trecastelli, ha visto impegnato un ingente contingente di

Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa nazionale la notizia che il Tribunale di Ancona ha condannato il poliziotto Fabrizio Bova, 49 anni, un assistente capo di polizia all’epoca dei fatti in servizio presso il Commissariato di Senigallia, a

Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa nazionale la notizia che il deputato PD Marco Di Stefano, già al centro di una clamorosa inchiesta della Procura di Roma che sta indagando sui miliardi di un paio di conti in Svizzera a lui riconducibili e frutto di “mazzette”, viene ora indagato anche per corruzione: secondo l’accusa dei pubblici ministeri romani avrebbe comprato