Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: “Apprendiamo dalla stampa nazionale che l’ex generale della Guardia di Finanza Emilio Spaziante, imputato a Milano per il caso Mose di Venezia, ha patteggiato la pena a 4 anni di carcere e la confisca di 500 mila euro. Il generale Spaziante era stato arrestato lo scorso giugno per corruzione nell’indagine che, prima della pausa estiva, era stata trasmessa per competenza territoriale da Venezia a Milano. Secondo l’accusa, una mazzetta da 500mila euro, contro una promessa di 2,5 milioni, sarebbe stata versata dal Consorzio Venezia Nuova, per corrompere Spaziante in merito a verifiche fiscali. La consegna del denaro sarebbe avvenuta a Milano, nella sede della Palladio Finanziaria ed è per questo che la tranche di inchiesta è stata trasmessa alla procura di Milano. Anche l’ex amministratore delegato di Palladio Finanziaria, Roberto Meneguzzo, è stato condannato a 2 anni e mezzo di reclusione. Secondo l’accusa, lo scopo

Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: “Apprendiamo dalla stampa nazionale che la Direzione distrettuale antimafia ha eseguito nove arresti fra coloro che spregiudicatamente hanno lavorato per accaparrarsi l’oro di Ostia: il suo lungomare. Si tratta di una cordata composta da uno dei ”capomafia” del lungomare, Armando Spada, da un sottufficiale della Marina militare spregiudicato, Cosimo Appeso, e dal funzionario comunale capo dell’ufficio tecnico di Ostia, ingegnere Aldo Papalini, pronto a truccare appalti e intascare bustarelle a più zeri. Il boss, il militare e il funzionario sono stati portati a Regina Coeli con una sfilza di accuse, a partire da quella di concussione con l’aggravante del concorso esterno a un’associazione mafiosa. Con la stessa operazione, eseguita da carabinieri, Mobile e Capitaneria di Porto, sono

In riferimento al comunicato di “montenovonostro” sulla “vera giustizia” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/24074-ostra-vetere-la-giustizia-vera-vola-piu-in-alto-delle-faziosita-di-parte-), ci scrive una lettrice: “Grazie ,  montenovonostro per l'impegno profuso nell'affontare ogni tematica utile alla crescita della comunita'. Torno a ringraziare montenovonostro poiché trovo  giusto non lasciare solo chi tanto si adopera per propri lettori. Ritengo lodevole l'articolo così titolato: "Ostra Vetere: La giustizia vera vola più in alto delle faziosità di parte" ove si offrono spunti di riflessione sul cammino in discesa di questa Societa' . Scegliendo solamente

Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: “Apprendiamo dalla stampa locale che un anonimo jesino 45enne ma residente a Senigallia ha trovato un portafoglio sul lungomare Mameli e senza esitazione lo ha consegnato al comando della Polizia Municipale senigalliese senza nemmeno aprirlo. Sono stati gli vigili ad aprirlo rinvenendovi 925 euro in contanti e i documenti del proprietario, un 57enne monteradese subito avvertito e che così

Non si era sbagliato “montenovonostro”, da un anno e mezzo decisamente schierato contro la soppressione delle Province. Adesso il “pastrocchio” della riforma controriformata è purtroppo realtà e i nodi vengono subito al pettine. Un vero e proprio allarme arriva dalla associazione delle stesse Province, l’UPI. "Se vogliano evitare il default e lo stop delle funzioni essenziali" è necessario che il governo riduca il taglio da 1 miliardo di euro alle Province e alle città metropolitane. Ad affermarlo l'UPI in audizione davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato. L'altra soluzione, secondo il rappresentante delle Province, è quella di "spostare, da subito nella legge di Stabilità quelle funzioni che la legge Delrio toglie dalla gestione delle Province: formazione professionale, trasporto pubblico locale, centri

A commento del comunicato di “montenovonostro” di sabato 1° novembre dal titolo “E’ questa la giusta commemorazione dei defunti?” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/24209-ostra-vetere-e-questa-la-giusta-commemorazione-dei-defunti) ci scrive un nostro lettore: “Quando si leggono notizie come quelle che riguardano quello che sta accadendo ai nostri morti , si prova un senso di vuoto e di dolorosissima  sconfitta . Quando questo accade senza che nessuno ( a parte MNovoN) senta la necessità di

L’associazione di cittadinanza attiva “montenovonostro” ha nuovamente pubblicato tutti i comunicati stampa diffusi in questa 75^ settimana di attività appena conclusa con oggi, domenica 2 novembre 2014, apparsi anche sul nostro giornale on-line e che sono i seguenti in ordine strettamente cronologico: Lunedì 27 Ottobre 2014 - Sei mesi e nessuna risposta a "montenovonostro" sul Referendum per la RSA - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/24132-ostra-vetere-sei-mesi-e-nessuna-risposta-a-qmontenovonostroq-sul-referendum-per-la-rsa; Martedì 28 Ottobre 2014 - Memè, Memè, che non vai a Casa del Diavolo, ma neppure oltre l’Acquasanta - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/24149-ostra-vetere-meme-meme-che-non-vai-a-casa-del-diavolo-ma-neppure-oltre-lacquasanta-; Mercoledì 29 Ottobre 2014 - “Chi se lòda da sòlo c’ha ‘l vicinàdo trìsto” - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/24164-ostra-vetere-chi-se-loda-da-solo-cha-

Anche quest’anno l’amministrazione comunale ha divulgato sul suo sito istituzionale, proprio ieri 31 ottobre 2014, il manifesto in vista della Commemorazione dei defunti di che ricorre domani 2 novembre. Sul manifesto, intestato appunto “Comune di Ostra Vetere (Provincia di Ancona) Commemorazione dei Defunti 2 Novembre 2014”, campeggia una corona di fiori e una legenda: “Io non sono lontano, sono solo dall’altra parte del cammino (Charles Peguy) L’Amministrazione Comunale”. “montenovonostro” apprezza il pensiero che ha

Dopo ben sei mesi dalla richiesta di iscrizione all’ordine del giorno del Consiglio Comunale per l’indizione di un referendum consultivo sul ripristino della RSA, Residenza Sanitaria Assistita presso l’Ospedale di Ostra Vetere, e dopo reiterate sollecitazioni, finalmente l’amministrazione comunale si è decisa a rispondere. Ecco la lettera: “Comune di Ostra Vetere (Provincia di Ancona) Il Sindaco. Prot. N. 6275 Ostra Vetere, 20/10/2014 Al Signor Alberto Fiorani Via A. Moro 1 60010 Ostra Vetere. Oggetto: Sollecito referendum sul mantenimento della RSA. In riscontro alla Sua nota di pari oggetto, pervenuta al prot. N. 5697 del 1.10.2014, si informa che per l’indizione dei referendum occorre osservare quanto previsto dallo Statuto comunale. L’art. 21 dello Statuto prevede che sia il consiglio comunale a decidere in merito all’indizione dei referendum e solo prima di provvedere all’approvazione di provvedimenti di sua competenza. Inoltre il

Chissà perché l’amministrazione comunale non risponde alle richieste di “montenovonostro”, nemmeno su un problema di primaria importanza come la salute e la RSA, tanto che i buoni esempi dobbiamo andarceli a cercare altrove. Da sei mesi, da noi, non si riesce a sapere notizie della richiesta di indizione del referendum per il mantenimento a Ostra Vetere della RSA. E’ vero che il referendum è uno strumento “estremo” della democrazia, ma chiamare i compaesani a far sentire la loro voce su un argomento così importante come la salute è legittimo, previsto dalle leggi e dallo statuto. E mentre da noi si ostacola il ricorso a questo

Quanto è brutto dire una cosa e farne un’altra. Si turlupina la credulità degli allocchi ma anche la buona fede delle persone serie, oltre che fare offesa alla verità. Sta brutto a tutti dire bugie, confondere le acque, gabbare gli ingenui. Ma sta ancora più brutto a chi dovrebbe sentire per primo il dovere della verità, a chi è stato investito di un ruolo pubblico con un mandato fiduciario. E’ la cosa più brutta che possa esserci tradire la buona fede pubblica proprio da parte di chi riveste un ruolo delicatissimo che non ammette cedimenti, impone fermezza e richiede assoluta correttezza e verità. Ci rimbombano ancora le mirabolanti vanterie di un comunicato recente della amministrazione comunale che

Con un precedente comunicato ti avevamo chiesto: “Memè, vuoi spiegarci che cosa sta succedendo con la nostra acqua?” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/23894-ostra-vetere-meme-vuoi-spiegarci-che-cosa-sta-succedendo-con-la-nostra-acqua). Perché “montenovonostro”, quando sente parlare di dimissioni, si allarma preoccupato, dopo quello che è successo un anno e mezzo fa.

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Delibera Aato 2 di Jesi sull'aumento delle tariffe dell'acqua		567 Kb