Ostra Vetere: Ma l’area attrezzata per la tendopoli e l'eliporto perché non c’è? |
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Giovedì 22 Giugno 2023 23:10 |
Il comunicato odierno dell’INGV Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia informa sui terremoti in tempo reale. Una scossa di terremoto di magnitudo 3.6 è stata registrata con epicentro localizzato sul Mar Tirreno Meridionale, con ipocentro localizzato a 308 km di profondità. L’evento sismico che si è verificato alle ore 18:50. Sono state registrate altre sette
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Ostra Vetere: Anniversario della morte del consigliere comunale Lidio Pettinari il 22 giugno 2021 |
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Giovedì 22 Giugno 2023 19:38 |
Nell’anniversario della scomparsa di Lidio Pettinari, 95enne indomito, pensionato ferroviere, sindacalista, partigiano, avvenuta il 22 giugno 2021 all’Ospedale di Senigallia dove era ricoverato, il Circolo di Scelta Popolare ne ricorda l’opera intensa e proficua di lavoratore e di amministratore pubblico, che servì la comunità locale con scrupolo e dedizione per lunghi decenni come Consigliere Comunale di Ostra Vetere fino al 1980, nei decenni che segnarono il massimo sviluppo economico e
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Ostra Vetere: Anniversario della morte del sindaco cavaliere Giuseppe Paolini il 22 giugno 1999 |
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Giovedì 22 Giugno 2023 19:30 |
Nell’anniversario della morte del cavaliere Giuseppe Paolini, avvenuta a Ostra Vetere il 22 giugno 1999, il Circolo di Scelta Popolare ne ricorda l’opera intensa e proficua dell’imprenditore e dell’amministratore pubblico, che guidò la comunità locale come Sindaco del Comune di Ostra Vetere fra il 1961 e il 1975, nel quindicennio che segnò il massimo sviluppo economico e civile del paese. Emigrato in Africa Orientale, dove aveva già combattuto durante la seconda guerra mondiale e dove realizzò poi importanti opere pubbliche a favore delle popolazioni autoctone durante il mandato
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Ostra Vetere: Mensilario della iugulatoria Unione-Fusione del Comune il 22 dicembre 2017 |
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Giovedì 22 Giugno 2023 19:20 |
Mensilario della iugulatoria Unione-Fusione del Comune: il 22 dicembre 2017 l’amministrazione comunale che purtroppo avevamo aveva deciso un nuovo e più preoccupante affronto all’Autonomia Comunale, che “montenovonostro” strenuamente difende, tanto da aver posto l’Autonomia al centro dei tre pilastri ideologici che professa: Libertà, AUTONOMIA, Giustizia. E l’abbiamo detto e ridetto più volte che i tanti e troppi progetti sciorinati dal Partito Deformatico che insegue il cambiamento a tutti i costi, prima con la Fusione Obbligatoria, poi con la Fusione per Incorporazione, infine con Unione dei Comuni propedeutica alla Fusione per eludere il Referendum, ci trovano nettamente contrari perché pregiudizievoli all’autogoverno del Comune. E non solo l’abbiamo detto e scritto in numerosissimi comunicati, ma l’abbiamo anche ribadito con una lettera inviata al sindaco appena si era diffusa la notizia della convocazione del Consiglio Comunale, lo scorso 18 dicembre 2017. Eccola: “Ostra Vetere, 18 dicembre 2017 Protocollo: 20171218UC. Oggetto: Unione Comuni. Al Sindaco del Comune
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Ostra Vetere: Scelta Popolare commemora la diffida all’USL contro la chiusura dell’Ospedale il 22 giugno 1984 |
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Giovedì 22 Giugno 2023 19:05 |
Il Circolo di Scelta Popolare di Ostra Vetere, ancora oggi, riconoscente, ricorda le lunghe lotte intraprese negli anni ’80 a difesa dell’Ospedale “Antonio Canova” di Ostra Vetere, minacciato di chiusura da improvvide decisioni politiche nazional-socialiste. L’U.S.L. aveva infatti proposto e riproposto le sue decisioni di chiusura dell’Ospedale, che esisteva qui da noi a Montenovo almeno dal 1342 con il nome di Ospedale di Santa Caterina, ma ogni volta l’USL ha dovuto fare i conti con la fermezza dell’allora Amministrazione Comunale e così l’Ospedale era
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Ostra Vetere: montenovonostro sul clamoroso risultato delle elezioni comunali. Mai più “passione” dal 17 maggio 2023 |
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Sabato 17 Giugno 2023 18:58 |
Poteva esserci un segnale più netto e incontestabile di quello uscito dalle urne del 15-16 maggio 2023? No di certo. Il popolo montenovese, non più “soverano” bensì autenticamente “sovrano”, si è espresso chiarissimamente e sonoramente con il voto: basta con le discriminazioni, basta con i soprusi, basta con i dispetti e basta con i danni che ci hanno fatto subire per lunghi decenni. Quando è troppo è troppo e indietro non si torna. Finalmente. Il voto di queste elezioni è un patrimonio ineguagliabile di chiarezza pubblica. Auguriamo al nostro amato paese di non cadere mai più in altre avventure nazional-socialiste, siano esse di destra che di sinistra, che hanno purtroppo funestato il secolo passato fino allo
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Ostra Vetere: Mensilario dell’inchiesta Manipulite e della fine della Prima Repubblica il 17 febbraio 1992 |
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Sabato 17 Giugno 2023 18:55 |
Lunedì 17 febbraio 1992 il Pubblico Ministero Antonio Di Pietro chiese e ottenne dal Giudice per le Indagini Preliminari l’ordine di cattura dell'ingegnere Mario Chiesa, presidente del Pio Albergo Trivulzio e membro di primo piano del Partito Socialista Italiano milanese. Chiesa era stato colto in Flagranza di reato mentre intascava una tangente da un imprenditore di Monza che, stanco di pagare, lo aveva denunciato ai Carabinieri. L’imprenditore,
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Ostra Vetere: Mensilario della Unione-Fusione muore l’Autonomia il 16 marzo 2018 |
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Venerdì 16 Giugno 2023 18:55 |
Ce l’ha fatta. Bruciando tutti sul filo di lana, il Partito Deformatico ha fatto abbattere la scure contrattuale sulle radici delle Autonomie Municipali. Né ha voluto far svolgere, come avevamo insistentemente chiesto, l’unico strumento vero della democrazia (contraddicendo addirittura lo stesso nome che si sono scelti per il loro partito) che è il Referendum, strumento e simbolo di Libertà e Giustizia per la difesa dell’Autonomia. Giorno più nefasto di quello odierno non poteva ricorrere. Senza stare a sentire nessuno, il rosseggiante e sferrazzante treno-PD, incurante delle recenti clamorose sconfitte cumulate, come quelle della fusione Senigallia-Morro D’Alba, del Referendum Costituzionale del 4 dicembre scorso e delle Elezioni Politiche dello scorso 4 marzo, ha tirato dritto e l’ha fatta grossa. Cade oggi, infatti il Mensilario (l’anniversario mensile) dell’Unione-Fusione che fa morire l’Autonomia Municipale. E adesso ci rimane una sola cosa da fare: rovesciare l’attuale maggioranza di sinistra che purtroppo abbiamo qui a Ostra Vetere e sostenere unanimemente “montenovonostro” a raggiungere la maggioranza nelle elezioni amministrative comunali anticipate che si terranno il prossimo 10 giugno 2018. Solo così si allontanerà definitivamente lo spettro della riduzione di Montenovo a smunta e misera frazione periferica di Senigallia Magna. Solo "montenovonostro” promette infatti che, se gli verrà affidato con il voto dai nostri compaesani il compito di tornare a guidare il Comune, revocherà immediatamente tutti gli atti amministrativi lesivi della Libertà, dell’Autonomia e della Giustizia locale che solo “montenovonostro” programmaticamente difende. Solo così verrà fermato il pauroso progetto di rossa collettivizzazione e globalizzazione di beni, strutture, infrastrutture, servizi e personale che il PD ciecamente ha realizzato in danno della comunità locale. Dobbiamo tutti impedire che venga commesso uno scempio istituzionale che sarebbe tragicamente irreversibile, dopo 900 anni di Libertà e di autogoverno locale. Per questo lanciamo un accorato appello: uniamoci tutti ad aiutare Montenovo a sopravvivere e ad addebitare ai firmatari dello sciagurato accordo iugulatorio i pesi e i danni da loro stessi provocati. Chiamiamo tutti a collaborare, di qualunque idea politica anche diversa ma tuttavia orientata all’unico scopo di salvare il Comune di Montenovo, per formare una Lista Unica Per l’Autonomia che sia alternativa a quello che rimane del Partito Deformatico e sostenerla convintamente, spiegando bene a familiari, amici e conoscenti il gravissimo rischio che sta correndo il nostro paese ridotto com’è dopo un trentennio di amministrazioni rosse, salvo pochi anni di intermezzo. Solo una massiccia mobilitazione popolare potrà scongiurare il pericolo ormai definitivo, imposto artificiosamente da ciò che rimane della maggioranza conquistata dalla sinistra a causa
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Ostra Vetere: Mensilario del nuovo simbolo di “montenovonostro” il 15 febbraio 2016 |
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Giovedì 15 Giugno 2023 18:46 |
Il 15 febbraio 2016 le circostanze politiche e istituzionali, che attentavano perfino alla stessa sopravvivenza del principio cardine dell’istituto comunale e cioè l’autonomia, ci hanno costretto a integrare la nostra azione di cittadinanza attiva e a modificare il nostro simbolo identificativo. Per questo abbiamo scritto al Comune: “Ostra Vetere, 15 febbraio 2016 Protocollo: 20160215CS Oggetto: Cambiamo il simbolo. Al Sindaco del Comune di 60010 Ostra Vetere (AN). Con la presente provvediamo ad integrare la precedente comunicazione del 27 aprile 2013 di Oggetto “Deposito contrassegno di lista”, che ad ogni buon conto si allega in copia alla presente, inalterate rimanendo le originarie motivazioni ivi contenute e particolarmente al
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Ostra Vetere: Anniversario della soppressione dell’Ospedale “Antonio Canova” il 12 giugno 2017 |
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Lunedì 12 Giugno 2023 18:41 |
“montenovonostro” ha la memoria lunga, si sa, non solo per ricordare i fatti recenti, ma anche quelli più vecchi. E fra i fatti recenti e quelli più vecchi non può fare a meno di ricordare l’anniversario mensile della foto scattata il 12 giugno 2017 nella Sala Consiliare del Comune di Montenovo, il luogo civile più “sacro” del paese, nel quale si esaltano le funzioni e i poteri intangibili dell’autonomia comunale e dove si dovrebbero assumere le decisioni più importanti e migliori nell’interesse di tutta la comunità locale. Ma ritrae anche quattro personaggi, di cui uno solo ci è noto: il sindaco di qualche anno fa. Gli altri tre ci sono sconosciuti, anche se quello più a destra (e non poteva che essere così, con l’aria che tira ormai in quel partito nel quale milita) ci pare di riconoscervi il dottore senigalliese Fabrizio Volpini, allora consigliere regionale del PD, di recente candidato a Sindaco senigalliese e sonoramente sconfitto da una lista avversaria. Da Senigallia era venuto anni fa nella nostra Sala Consiliare e presiedere a una “cerimonia” insieme ad altri due personaggi a noi sconosciuti, ma che, circondando fra tutti e tre il nostro sindaco (“nostro” si fa ovviamente tanto per dire) dovrebbero avere una ben “alta” funzione. Non può sfuggire a nessuno l’accentuata e plateale espressione di piena soddisfazione per quello che l’ex sindaco, chino e quasi prosternato, stava facendo. Firmava il documento che sanciva la irreversibilità della trasformazione del nostro Ospedale, nemmeno tanto tempo prima diventato solo RSA, che perdeva così ogni possibilità di prestazioni sanitarie di ricovero in degenza medica, per essere ridotto a sola funzione sociale, fino ad allora esercitata altrove e dove avrebbe potuto tranquillamente continuare a svolgersi, senza “sfasciare” le altre risorse strutturali locali. Si trattava della fine (ingloriosa) di una storia che a Montenovo è durata almeno settecento anni, di certo almeno dal 1342, anno a cui risalgono i primi documenti che citano espressamente l’Ospedale di Montenovo, che a quell’epoca era
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Ostra Vetere: Mensilario del giuramento dell’eroico sindaco Bruno per la libertà di Montenovo l’11 maggio 1240 |
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Domenica 11 Giugno 2023 18:38 |
Cade oggi il più importante anniversario della storia civile del libero Comune di Montenovo (oggi Ostra Vetere) che quasi ottocento anni, fa resistette eroicamente al gravissimo rischio della perdita di ogni Libertà, Autonomia e Giustizia a causa del tentativo di invasione da parte delle truppe teutoniche e saracene dello scomunicato imperatore jesino ghibellino Federico II di Svevia. Fu storia gloriosa, quella, di cui i montenovesi possono e devono andare fieri, allora come adesso. Così lanciamo un monito ai liberi e forti montenovesi: ricordiamoci chi siamo e chi siamo stati. E anche CHI sono stati i coraggiosi montenovesi di allora che, guidati dal sindaco Bruno, il primo sindaco di cui si conservi memoria nel nostro libero Comune, andarono poi in 59 anche a difendere la nostra libertà municipale dodici anni dopo davanti al giudice Rainaldo del Tribunale del Presidiato della Marca e al suo notaio Massarello, che verbalizzava, per difendere gli interessi giuridici e la libertà del libero Comune di Montenovo contro le pretese oppressive dei poteri feudali e tirannici. Erano nostri eroi di 770 anni fa: 1. Bruno sindaco di Montenovo, 2. Giovanni di Seperclo da Montenovo, 3. Verghetto di Nicola di Montenovo, 4. Attolino di Riccardo dello stesso luogo, 5. Venutolo di Bonafiglia dello stesso luogo, 6. Giovanni di Blasio dello stesso luogo, 7. Benvenuto di Attolino, 8. Guidolo di Ota, 9. Nicola di Giustiniano, 10. Giovanni di Gregorio dello stesso luogo, 11. Compagnone di Inardo, 12. Rainerio Bentevenga, 13. Venutolo di Menco dello stesso luogo, 14. Martino di Ugolino, 15. Andrea di Martino, 16. Nicola di Benetto di
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Ostra Vetere: Mensilario del terremoto M. 5.7 in Adriatico a largo di Fano il 9 novembre 2022 |
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Venerdì 09 Giugno 2023 18:50 |
Due scosse di terremoto molto forti, con epicentro al largo della costa marchigiana in provincia di Pesaro a una profondità di 8 km, poco dopo le 7 del mattino del 9 novembre 2022 sono state intensamente avvertite in varie zone delle Marche, da Ancona a Fano e Urbino: le case hanno tremato per diversi secondi. Sono state circa 70 le scosse registrate dopo il primo sisma di magnitudo Richter 5.7 avvertito alle 07:07, la più forte pochi minuti dopo con magnitudo Richter 5.2. Le repliche hanno seguito poi una graduale riduzione. Alcuni danni si sono verificati alla stazione ferroviaria di Ancona dove sono caduti pezzi di muratura nella prossimità delle pensiline e sono state oltre 1000 le chiamate al 112 segnalazioni di allerta del sistema di protezione civile, le prefetture, i vigili, i Comuni, ed è stato consigliato a tutti la chiusura delle scuole, soprattutto nelle province di Ancona e Pesaro Urbino per una verifica degli edifici. Il sisma è stato avvertito distintamente in
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